Si è tenuta il 4 giugno a Villarbasse, in provincia di Torino, l'assemblea costitutiva della nuova Associazione Italiana Astrofilatelisti.
L'ASITAF, questa la nuova sigla che presto chiederà l'adesione alla Federazione fra le Società Filateliche Italiane, nasce intorno ad un gruppo di appassionati collezionisti di Astrofilatelia, una branca specialistica della filatelia che si occupa di tutti quegli oggetti postali che hanno a che fare con lo spazio e il cosmo.
Di Astrofilatelia era giurato nazionale, in seno alla FSFI, Giovanni Riggi di Numana, il noto collezionista di Pecetto Torinese recentemente scomparso e fondatore del CIFO (Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari), che così la definisce nel suo Lessico Filatelico Italiano: "Nome proprio di una Classe filatelica a concorso a se stante con proprio regolamento che si occupa di francobolli e posta con stretti e diretti riferimenti allo Spazio, al Cosmo, alla corsa verso le stelle, la luna ed altri pianeti. Si differenzia da altre classi affini, p.es. dalla tematica per l'imposizione regolamentare di contenere nelle collezioni solo francobolli strettamente inerenti lo spazio prodotti dalle nazioni che si occuparono di scienze e di avvenimenti spaziali ed invii postali esclusivamente annullati nel luogo, nell'ora e nel giorno in cui gli avvenimenti spaziali si verificarono. Emissioni filateliche e posta commemorativa sono del tutto escluse".
La riunione dei membri fondatori dell'ASITAF ha eletto Umbero Cavallaro alla presidenza, mentre del primo Consiglio Direttivo sono entrati a far parte Paolo D'Angelo (in qualità di Vice Presidente), Luigi Bussolino, Giovanni Martina e Annibale Rega. Revisore dei Conti è invece stato nominato Pietro Della Maddalena.
Ambizioso e ricco, come si conviene ad una neo-costituita associazione di appassionati filatelisti, l'oggetto sociale: oltre che incrementare e promuovere il settore Astrofilatelico, l'ASITAF si propone anche di promuovere studi, ricerche e pubblicazioni su aspetti storici, tecnici e scientifici in rapporto alla ricerca spaziale e ai programmi spaziali; aiutare, specialmente i giovani, a impostare le proprie collezioni; organizzare incontri sulle tematiche di interesse; creare e mantenere rapporti con analoghe associazioni estere.
L'associazione ha ovviamente un suo logo nel quale sono richiamati sia la Filatelia (con un profilo dentellato inequivocabilmente attribuibile ad un francobollo) che lo Spazio (con una navicella spaziale stilizzata).
Per facilitare i rapporti tra i soci, attualmente una quindicina, verrà pubblicato un bollettino informativo trimestrale: il primo numero è atteso in autunno.
Chiunque volesse iscriversi alla nuova Associazione Italiana Astrofilatelisti (la quota associativa annuale è stata fissata a 30,00€) può contattare direttamente il presidente Cavallaro all'indirizzo e-mail: ucavallaro@alice.it
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