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Mercoledì, 24 Aprile 2024
 
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L'Autorità Palestinese potrà scambiare dispacci con tutti i paesi dell'Unione Postale Universale

La strada del dialogo tra Israele e Palestina passa anche per la posta. Nell'ambito del 24° Congresso Postale Universale in svolgimento a Ginevra, le autorità postali israeliane e quelle dell'Autorità Palestinese hanno sancito un importante accordo che permetterà il regolare scambio dei dispacci dalla Palestina verso tutti i paesi dell'Unione. Benché non sia ancora un membro dell'UPU, ai cui lavori partecipa come osservatore speciale, l'Autorità Palestinese potrà inviare e ricevere corrispondenza da tutto il mondo, con tutti i diritti e i doveri che ciò comporta.

L'Autorità Palestinese potrà scambiare dispacci con tutti i paesi dell'Unione Postale Universale

L'annuncio ufficiale è stato dato nel corso della sessione plenaria di ieri: le autorità postali israeliane e quelle palestinesi hanno esaminato le possibili soluzioni per migliorare l'operatività e la qualità del servizio postale dell'Autorità Palestinese, “nel comune intento di rafforzare la cooperazione postale internazionale”.

In una dichiarazione comune letta dal Direttore Generale dell'UPU Edouard Dayan, i due paesi si sono impegnati a rendere più agevole sin da subito lo scambio della corrispondenza tra l'Autorità Palestinese e gli altri paesi dell'Unione. Lo scambio dei dispacci avverrà ad Amman, in Giordania.

L'Autorità Palestinese, che già da alcuni anni ha un proprio servizio postale, pur non essendo considerato un paese membro, partecipa fattivamente ai lavori dell'Unione in qualità di osservatore speciale.

I nuovi accordi porteranno allo studio di soluzioni tecniche e operative in grado di consentire, in modo definitivo, ai servizi postali palestinesi di effettuare direttamente lo scambio dei dispacci diretti in tutto il mondo. Al pari degli altri paesi membri dell'Unione, la Palestina avrà i diritti e i doveri associati al Fondo UPU per la Qualità del Servizio postale, nonché dovrà corrispondere i costi per la compensazione relativi alla lavorazione della corrispondenza internazionale.

Il Direttore Generale dell'UPU, nel suo intervento, ha definito tale dichiarazione di intenti un “importante sviluppo” negli sforzi portati avanti dal Bureau International per far sì che la Palestina possa “meglio integrarsi nella comunità postale mondiale”, ponendo l'accento sullo spirito di dialogo e cooperazione dimostrato dai due paesi.

Dayan ha altresì lanciato un appello alla comunità postale internazionale per supportare gli sforzi finanziari sostenuti dal Bureau International dell'UPU per contribuire alla modernizzazione del servizio postale palestinese.

Foto in homepage: © UPU

Vedi:
A Short Introduction To The Philately Of Palestine (Filatelia e servizi postali della Palestina, in INGLESE)
Ministero delle Telecomunicazioni e dell'Informazione dell'Autorità Palestinese, competente sui Servizi Postali

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