
E' difficile risalire alla prima celebrazione della Festa della Donna. Di certo la "questione femminile", sottintendendo soprattutto la partecipazione delle donne alla vita sociale e politica, è sempre stata un argomento di discussione nell'ambito del movimento socialista. Probabilmente il Woman's Day del 28 febbraio 1909, organizzato dal partito socialista americano, è stata la primissima manifestazione femminile in favore del diritto di voto esteso alle donne ma anche di tutela contro gli orari di lavoro, il basso salario e le discriminazioni sessuali delle donne degli Stati Uniti di inizio '900.
La prima volta che una festa a favore delle donne si celebra nell'ormai tradizionale data dell'8 marzo fu nel 1914 in Germania e in Russia nel 1917. In Italia la prima Giornata internazionale della donna si svolge su iniziativa del Partito comunista, domenica 12 marzo 1922, non il giorno 8 quindi, ma solo perchè tale data cadeva durante la settimana.
Da sempre, però, 8 marzo e mimosa, sono simboli del movimento femminista, ma più in generale delle conquiste e dell'emancipazione femminili.
E il prossimo 8 marzo, la Giornata internazionale della donna viene celebrata anche filatelicamente con un francobollo da 0,75€ in cui l'autrice Maria Carmela Perrini ha raffigurato tre volti femminili allineati che rappresentano somaticamente la donna caucasica, asiatica e africana; a destra, all’interno della parola “donna”, è rappresentato un globo terrestre integrato con il simbolo biologico femminile.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13¼; colori: cinque; tiratura: due milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari valore “€ 37,50”.
L’emissione sarà accompagnata dal consueto bollettino illustrativo con articolo a firma dell’On. Maria Rosaria Carfagna, Ministro per le Pari Opportunità. L'annullo "Primo giorno" sarà utilizzato allo “Spazio Filatelia” di Piazza San Silvestro, 20 a Roma.
I vostri commenti