Alberico Gentili, giureconsulto ed umanista, nel IV Centenario della morte

Alberico Gentili è conosciuto ai più per il fondamentale contributo allo sviluppo del diritto internazionale intenso come disciplina giuridica autonoma.

Nato a San Ginesio, in provincia di Macerata, il 14 gennaio 1552, consegue il dottorato in legge all'Università di Perugia divenendo, più tardi, prima podestà di Ascoli ed in seguito tornato nella sua cittadina, avvocato fino al 1577 con l'incarico di modificare gli Statuti municipali.

Negli ultimi anni del 1580, per motivi religiosi, scappa dall'Italia per rifugiarsi in Inghilterra dove si stabilì definitivamente. Già nel 1581 iniziò ad insegnare diritto civile ad Oxford dove, qualche anno più tardi, ricoprì il prestigioso incarico di Regio Professore presso la cattedra di Diritto Civile istituita da Enrico VIII svolgendo l'importante ruolo di giurista e ideologo sulle numerose emergenti questioni di politica interna ed internazionale sotto i Regni di Elisabetta I Tudor e Giacomo I Stuart.

Nel 1598 pubblica il suo lavoro più famoso: il De Iure Belli verrà riconosciuto come un vero e proprio classico della letteratura giuridica europea, impregnato com'era di pragmatismo religioso e avversione ad ogni forma di fondamentalismo ideologico. Nel 1605 si occupa di pirateria e preda bellica come Avvocato dell'Ambasciata spagnola presso la Corte dell'Ammiragliato di Londra, città nella quale visse fino alla morte avvenuta il 19 giugno del 1608.

In occasione del 4° Centenario della scomparsa, ad Alberico Gentili viene dedicato un francobollo da 0,65€ in uscita il 13 settembre che raffigura il volto bronzeo del giureconsulto ed intellettuale umanista maceratese insieme al frontespizio della sua maggiore opera.

Proprio a San Ginesio, nei giorni 11, 12 e 13 settembre, organizzato dal Centro Internazionale di Studi Gentiliani, si svolgerà il convegno "Giornate Gentiliane del Centenario 2008" celebrativo del grande letterato.

Link:
Centro Internazionale di Studi Gentiliani

Caratteristiche tecniche

Emissione, per il giorno 13 settembre 2008, di un francobollo commemorativo di Alberico Gentili, nel IV centenario della morte, nel valore di € 0,65.
Il francobollo è stampato dall'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13¼; colori: cinque; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore “€ 32,50”.
La vignetta raffigura un particolare della statua bronzea dedicata al giurista Alberico Gentili e realizzata dallo scultore romano Giuseppe Guastalla; sullo sfondo è rappresentato il frontespizio del libro dal titolo “De Iure Belli”, edizione del 1598.
Completano il francobollo la leggenda “ALBERICO GENTILI”, le date “1552 - 1608”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,65”.
Bozzettista: Rita Morena.
A commento dell'emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma della Dott.ssa Pepe Ragoni, Presidente del Centro Internazionale Studi Gentiliani.
L'Ufficio Postale di San Ginesio (MC) utilizzerà, il giorno di emissione, l'annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli