Quello che si appresta ad iniziare a Ginevra è il ventiquattresimo di una lunga serie di congressi postali, le cui origini risalgono ad oltre 130 anni fa. Ma cos'è di preciso il Congresso Postale Universale, qual è la sua storia e quali le sue funzioni?
Il Congresso Postale Universale è la massima autorità dell'UPU - Unione Postale Universale, con pieni poteri legislativi relativamente alle questioni riguardanti il servizio postale internazionale. Esso è formato dai plenipotenziari e dai delegati di tutti i paesi aderenti all'Unione (al momento 191 nazioni). Ai lavori dell'assemblea plenaria e delle commissioni partecipano pure, con facoltà di parola ma senza diritto di voto, i delegati di organizzazioni internazionali ed altri soggetti riconosciuti come osservatori di diritto, ossia le Unioni ristrette, la Lega Araba e l'Unione Africana, le associazioni e gli enti facenti parti del Comitato Consultivo dell'UPU. Ugualmente, su richiesta del Consiglio di Amministrazione dell'UPU, possono partecipare a specifiche sedute del Congresso e delle sue commissioni, in veste di invitati, i rappresentanti di altre agenzie specializzate delle Nazioni Unite, di organismi internazionali, di associazioni, enti o imprese legate al mondo della posta.
Le origini del Congresso Postale Universale sono strettamente connesse a quelle dell'Unione Postale Universale. Anzi, per essere precisi, fu proprio il primo Congresso a sancire la nascita dell'Unione, nell'ormai lontano autunno del 1874. Quel primo incontro, fortemente voluto dal tedesco Heinrich von Stephan, vide riuniti a Berna i ministri plenipotenziari di ventidue nazioni. Il trattato che ne venne fuori (il cosiddetto Trattato di Berna del 9 ottobre 1874, data in cui ogni anno è celebrata la Giornata mondiale della Posta) sancì la nascita dell'Unione Generale delle Poste, che tre anni dopo cambiò nome per assumere quello ancora oggi in vigore di Unione Postale Universale.
Da quella prima riunione del 1874, il Congresso si è riunito con cadenza periodica variabile e con due rinvii in coincidenza delle guerre mondiali. Durante il Congresso di Vienna del 1964 è stato infine deciso che i futuri incontri avrebbero avuto luogo ogni quattro anni. E difatti così è stato sino all'ultimo Congresso di Bucarest del 2004, durante il quale è stato stabilito di innalzare a cinque gli anni tra un incontro ed il successivo.
Ventitre, dicevamo, sono stati i congressi riunitisi dal 1874 al 2004:
1) Berna 1874
2) Parigi 1878
3) Lisbona 1885
4) Vienna 1891
5) Washington 1897
6) Roma 1906
7) Madrid 1920
8) Stoccolma 1924
9) Londra 1929
10) Il Cairo 1934
11) Buenos Aires 1939
12) Parigi 1947
13) Bruxelles 1952
14) Ottawa 1957
15) Vienna 1964
16) Tokio 1969
17) Losanna 1974
18) Rio de Janeiro 1979
19) Amburgo 1984
20) Washington 1989
21) Seoul 1994
22) Pechino 1999
23) Bucarest 2004
Nel computo è stato volutamente omesso il Congresso straordinario del 1900, avuto luogo a Berna per commemorare i primi 25 anni dell'UPU. Durante tale incontro fu decisa la realizzazione di un monumento commemorativo, che ancora oggi si erge nella capitale svizzera e la cui immagine è diventato il simbolo ufficiale dell'Unione.
Sebbene, come detto, la funzione primaria del Congresso sia quella di legiferare su questioni inerenti il servizio postale internazionale, in tempi recenti è prevalsa la tendenza di delegare in maniera sempre maggiore tale potere regolamentare ai due Consigli permanenti dell'UPU (il Consiglio d'Amministrazione ed il Consiglio per le Operazioni Postali), lasciando al Congresso l'elaborazione delle linee guida strategiche riguardanti il settore postale.
Al Congresso, tuttavia, rimane il delicato compito di eleggere, in seduta plenaria, il Direttore Generale ed il Vice Direttore Generale dell'Unione, nonché di designare i membri dei due Consigli permanenti, e di impostare i limiti di spesa per il quinquennio successivo.
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.