Verranno presentati ufficialmente il 4 settembre prossimo durante il "capodanno filatelico" milanese (in sostituzione di quello riccionese che, almeno, quest'anno ha dato forfait), i nuovi cataloghi targati Unificato.
Si tratta di pubblicazioni completamente rinnovate e non solo nella copertina, che peraltro è sempre diversa per ogni edizione, quanto nei contenuti: la filatelia è cambiata e "sta tornando ad essere quella che era agli inizi: una passione per giovani curiosi e intelligenti di tutte le età, che amano il passato e sanno pensare al futuro". Ecco allora che lo slogan con il quale l'editrice CIF ha voluto introdurre le nuove edizioni 2009, "Ritorno al futuro", la dice lunga su cosa ci aspetta fra pochissime settimane: la catalogazione è stata completamente rivista, dando spazio a nuovi ed interessanti capitoli di filatelia e storia postale e a momenti di specializzazione.
Il catalogo "portabandiera" è senza dubbio l'Unificato Super, giunto alla 35a edizione, che in circa 1000 pagine tutte a colori (29,00 euro) repertoria l'intera produzione filatelica dell'area italiana.
L'innovazione principale è nelle prime 80 pagine, quelle cioè dedicate tradizionalmente ai francobolli degli Antichi Stati e alle prime produzioni del Regno d'Italia: tutto cambiato rispetto all'edizione 2008, con l'aggiunta di introduzioni storiche e nuove cartine geo-politiche, ma soprattutto di nuove riproduzioni fotografiche dei vari francobolli tipo e sottotipo. Merito anche della preziosa collaborazione con l'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale che rende sempre più l'Unificato un mercuriale dalle velleità enciclopediche anche perchè "la forza della filatelia", come fanno sapere gli editori, "sta nel suo background culturale fatto di storia, arte, costume, economia - che è persino più ampio e percepibile di altri tipi di collezionismo grazie alla molteplicità degli usi postali". Ed allora ecco spiegato pure l'altro slogan con il quale il catalogo milanese si presenterà ai filatelisti: "Mercato e cultura sottobraccio".
Nel nuovo Unificato Super 2009 troveranno quindi spazio le specializzazioni su varietà, falsi e saggi, la trattazione e valutazione dettagliata degli ASI (compreso il Principato di Monaco che fino al 1860 era parte del Regno sardo), del Regno e della Repubblica italiana, ma anche di Trieste, San Marino, Vaticano, Smom, Colonie ed Occupazioni. Vengono, invece, definitivamente esiliati tutti quei pezzi "unici" o "rarità estreme" che di solito interessano "al massimo lo 0,01% dei collezionisti e dei commercianti" (ad es. le strisce di 6 esemplari su busta!!!) per dare maggior spazio alle nuove tendenze collezionistiche del momento, a cominciare dal concetto di "centratura normale" sino all'inserimento a pieno titolo nel Regno d'Italia delle tirature della IV di Sardegna e delle Provincie Napoletane o dei libretti sperimentali repubblicani emessi a partire dal 1956.
Tutto ciò rende il Super 2009 l'unico catalogo italiano a racchiudere in un solo volume l'intera area italiana, con quella chiarezza espositiva che tanto piace ai collezionisti.
Novità anche sul fronte delle quotazioni: "non vi saranno ulteriori ribassi" fanno subito sapere gli editori milanesi. Pur con qualche raro caso di deprezzamento, le quotazioni di Repubblica sono rimaste pressocchè stabili (qualche moderato incremento sulle serie fondamentali come il Gronchi Rosa, passato da 1800 a 1850 euro). Più felici saranno i collezionisti di San Marino, i cui francobolli vedono un diffuso aumento (tra il 5 e il 20%) con particolare riguardo alle serie ordinarie e commemorative fino agli anni '30. Pochi ritocchi invece per il Vaticano: verso l'alto solo le serie classiche come la Provvisoria del 1934 (passata da 3700 a 3800 euro) o il 500 lire di posta aerea del 1958 (dent. 14) volato a 4200 euro.
Aumenti diffusi anche per il Regno d'Italia - rialzi più sostanziosi, anche se moderati, per i francobolli commemorativi e di posta aerea, per i Pubblicitari (la serie di 19 val. da 9600 sale a 10.800 euro), per il Trittico Servizio di Stato (linguellato: da 2850 a 3700 euro, senza linguella: da 5200 a 6000 euro) - e per il comparto Colonie e Occupazioni, dove gli aumenti sono decisamente più corposi (ad es. il Volo Roma-Modagiscio del 1934 passa da 300 a 330 euro, e le Coroncine saltano a 5000 euro, mentre il n.100 di Eritrea della serie Giubileo del 1925-26 schizza a 30000 euro, dai precedenti 27000). In aumento per Regno e Colonie, infine, le quotazioni degli usati sciolti e su busta.
Il nuovo Unificato Super 2009, insieme al fratellino "Junior 2009" (15,00€ comprendente solo Italia, Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom in versione light) e alla nuova edizione dell'UNICD-Rom (il catalogo in versione digitale, 18,00€), saranno in vendita su tutto il territorio nazionale a partire dal 1° settembre prossimo.
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.