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Giovedì, 26 Dicembre 2024
 
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CF: futurismo, consulta e fuori-corso dei francobolli vaticani

Sono solo alcuni dei principali argomenti affrontati nel n.359 di Cronaca Filatelica uscito in questi giorni in tutte le edicole. L'apertura è naturalmente affidata al principale evento culturale ed artistico di quest'anno: il centenario del Movimento Futurista che ha già avuto la celebrazione dentellata da parte di San Marino e prossimamente anche da parte italiana. La riunione il 28 gennaio scorso della Consulta per la filatelia ha creato qualche malumore tra i partecipanti: 35 le emissioni integrative proposte dal Ministro, senza contare i francobolli previsti per Italia 2009 e la nuova ordinaria. Torna la questione del fuori-corso dei dentelli vaticani: i commercianti hanno deciso di fare una petizione insieme alla Federazione dei Circoli.

CF: futurismo, consulta e fuori-corso dei francobolli vaticani

L'evento più importante di quest'anno, almeno dal punto di vista culturale, è certamente il centenario del movimento futurista o, meglio, il centesimo anniversario della pubblicazione del Manifesto futurista redatto da Filippo Tommaso Marinetti sulle pagine di Le Figarò del 20 febbraio 1909.

Come tale, l'evento non poteva che finire sulla copertina dell'ultimo numero (il 359) di Cronaca Filatelica uscito da pochi giorni in edicola, anche perchè a sottolinearlo è già arrivato il ricco (con i suoi dieci francobolli) e innovativo (per la sua dentellatura in perfetto stile futurista) foglietto di San Marino, mentre si è in attesa della celebrazione dentellata italiana (che non si sa ancora quando arriverà).

Apertura quindi affidata a Danilo Bogoni e dedicata al "Futurismo: l'arte come ribellione". In effetti, cent'anni fa, quel "manipolo di artisti" guidati da Marinetti "pensò che era giunto il momento di cambiare il mondo, unire l'arte alla vita in una meravigliosa utopia".
Dovuto a Franco Filanci, autore che è ormai di casa sul Titano, il foglietto sammarinese propone i vari temi del futurismo: dinamismo, attualità eroica e progresso industriale. Ma anche forme espressive rinnovate: dalla pittura al collage, dalla scultura alla letteratura alla musica, dallo spettacolo al cinema e persino agli oggetti e ai mobili. Anche se "nell'insieme", osserva critico Bogoni, nel foglietto "manca il ben che minimo riferimento [...] all'arte postale portata avanti con grande convinzione da Giacomo Balla".
Ecco scattare l'approfondimento: "La Mail Art? Un mezzo per comunicare l'ideologia futurista" descrive, fornendo le riproduzioni di alcuni oggetti realmente viaggiati, l'involontaria invenzione dell'arte postale futurista da parte di Balla, l'unico insieme a Fortunato Depero, "ad aver arricchito di contenuti artistici il mezzo postale". E proprio a Depero è stato dedicato l'annullo speciale utilizzato a Rovereto in occasione della riapertura della Casa d'Arte Futurista creata dall'artista negli anni '50. Una vera e propria "Valanga di annulli nel centenario futurista" tra i quali, ricorda Bogoni, quello di Viareggio del 31 maggio dedicato a Umberto Bonetti, il padre di "Burlamacco" la maschera creata nel 1930 e divenuta emblema del carnevale viareggino.

Ma il filone artistico e culturale fondato da Marinetti ha lasciato le sue impronte sia negli svariati francobolli recenti dell'area italiana, sia nei dentelli appena posteriori alla pubblicazione del Manifesto. "Belli ed efficaci i primi francobolli del Futurismo", ricorda Bogoni, alludendo ai primi tre valori realmente "futuristi" firmati da Giacomo Balla nel 1923, che per la verità non ottennero "grandi apprezzamenti" da parte della stampa filatelica dell'epoca.

Tra il 1870 e il 1908, ricorda Domenico Sabbioni in "Momenti di gloria per i piccioni", i simpatici e infaticabili uccelletti vennero impiegati per il trasporto della posta. Il primo utilizzo di colombi come "postini" avvenne durante l'assedio di Parigi: per mandare la posta oltre gli sbarramenti prussiani, i francesi utilizzarono i Ballons Montés ma anche i primissimi microfilm (contenenti anche centinaia e migliaia di messaggi) affidati a questi uccelli. Alla fine del '900 invece, fu in Nuova Zelanda che i piccioni trovarono un nuovo ed importante ruolo di messaggeri: la posta veniva trasportata tra Auckland e l'isola della Grande Barriera attraverso dei veri e propri "pigeongram". Infine, ancora pochi anni fa, nel 1983, a Bagno a Ripoli (Firenze) alcuni piccioni addestrati da Marco Bassilichi, l'allora vicepresidente del Gruppo Colombofilo di Firenza, vennero impiegati per il recapito di flaconcini di analisi cliniche fra vari ospedali anche molto lontani. "L'uso postal filatelico dei piccioni viaggiatori", conclude Sabbioni, resta in alcuni messaggi regolarmente affrancati e annullati ed affidati agli uccelli in occasione di particolari dispacci speciali, sin dal 1959 (ad esempio durante la XXI Giornata del Francobollo di Rimini del 1979 o il XVIII Campionato Europeo di Baseball di Firenze del 1983).

L'altro evento, di più stringente attualità, debitamente segnalato da Cronaca Filatelica è la riunione della Consulta per la filatelia riunitasi "a sorpresa" il 28 gennaio scorso. Tanto a sorpresa che le difficoltà tecniche legate alle fotocopie dell'elenco di novità decise dal Ministro da distribuire ai partecipanti alla riunione e la stessa integrazione di "ben 35 voci" del programma filatelico 2009 (alle quali vanno aggiunti i ben 14 francobolli per Italia 2009 e i 10 nuovi valori ordinari), si sintetizzano tutte nel titolo dell'articolo: "Toh, chi si rivede, la Consulta" contiene un resoconto puntuale della riunione e naturalmente l'elenco completo delle "troppe integrazioni" decise con "poca fantasia" per l'anno in corso. In definitiva, scrive CF, "privilegiati pure stavolta, nell'enorme pacchetto di novità, gli anniversari, anche se monchi": "dopo più di un anno sembra essere cambiato poco o niente".

E rimanendo nel settore delle nuove emissioni dell'Area Italiana, l'unica vera novità segnalta da CF è che saranno "Dante e la Commedia testimonial di Italia '09". Il progetto prevede infatti l'organizzazione di una speciale "Giornata dell'Italia" nell'ambito della prossima internazionale romana entro cui il tricamere composto da Italia, San Marino e Vaticano dovrebbero realizzare un'emissione congiunta intorno al poeta/scrittore toscano e alla sua opera magna. Per quanto riguarda lo SMOM, invece, niente ancora da segnalare: le prime novità dovrebbero giungere nella seconda metà di marzo.

Compie cento anni uno dei più importanti autori svizzeri di francobolli. "Auguri, maitre Erni!", scrive Noè Castagnaro, ricordando che per il centesimo compleanno di Hans Erni, il "picasso elvetico", come molti lo chiamano, il suo paese ha dedicato il 5 marzo due francobolli, da 100 e 130 centesimi, in cui sono raffigurate la "Mente umana" e la "Mano dell'uomo", solo due delle tante opere realizzate dal maestro che usa firmarsi con il disegno di una colomba "idealizzazione plastica della pace, della speranza".

Non poteva mancare un cenno alla questione della validità postale dei francobolli vaticani. Secondo Carlo Catelani, intevistato da CF, "l'Associazione filatelisti italiani professionisti ha deliberato di lanciare una petizione pubblica in favore della validità permanente" dei dentelli emessi dallo Stato del Papa in lire italiane fino al 2000. Tra l'altro i commercianti italiani hanno deciso di "coinvolgere anche la Federazione dei circoli [...] in quanto gran parte dei francobolli sono in mano ai collezionisti".

Un argomento che tocca da vicino anche la Borsa Filatelica Nazionale tanto che a parlarne è Sebastiano Cilio (che della Borsa ne è presidente) nella sua stanza dedicata al mercato: "già si sentono i riflessi negativi di questa decisione" dato che vengono offerti lotti e collezioni "al di sotto del valore facciale, che a loro volta non vengono acquistati poichè i fruitari finali dell'affrancatura devono prima smaltire le loro scorte di magazzino". Ancora un'analisi negativa, quindi, sulla scelta del Governatorato vaticano. Anche se la questione "del mese" è ben altra: "E' di questi giorni", scrive Cilio, "la notizia che l'Agenzia delle Entrate sta controllando le transazioni avvenuta, sopratutto su eBay, tra sedicenti 'privati'". "Diffidate dei traffici fra privati" è la conclusione del presidente della Borsa dato che in una transazione veramente "sana" da una parte c'è il cliente e dell'altra un vero commerciante con tanto di negozio "responsabile dell'originalità del prodotto venduto". Ciò non accade negli acquisti occasionali su internet.

Conclude il numero di Marzo 2009 di Cronaca la rubrica Filgiovani di Nino Barberis il quale, dopo aver parlato di tutti gli argomenti possibili, dai treni alle navi, dalla storia alla geografia, ricorda ai piccoli collezionisti quanto sia "Popolare la tematica sugli animali". Una collezione sulla "fauna" contiene al suo interno una grande flessibilità: si può decidere, infatti, di raccogliere francobolli con ogni tipo di animale oppure specializzarsi soltanto su una specie o su un animale specifico.

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