Come si può notare le sembianze sono quelle di una comune TPLabel. Ma solo all'apparenza. Ad un attento esame si può notare, innanzitutto, che il codice a barre bidimensionale è posto sulla destra (nelle TPL è invece sulla sinistra), il logo "Poste Italiane" è in alto a destra (nelle TPL in basso a destra); l'indicazione della località in cui è stata rilasciata l'etichetta è scritta su di un rettangolo di colore nero (nelle TPL è invece stampata in nero direttamente sul fondo bianco) e, infine, l'indicazione del valore: qui è scritto per esteso "Euro ..." (nelle TPL compare il simbolo del glifo). Inoltre, ad ogni operazione effettuata con la macchinetta fai-da-te, viene rilasciato uno scontrino che elenca "minuziosamente" le caratteristiche del francobollo-automatico stampato. La presenza dello scontrino, immaginiamo, abbia maggior senso nel caso in cui l'utente "acquisti" più di un francobollo.
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