Conclusa Riccione 2007: il francobollo regge... ma non sfonda

Si è conclusa nel primissimo pomeriggio di ieri, 2 settembre, la Fiera Internazionale del Francobollo di Riccione, sviluppatasi su tre giornate dense di appuntamenti, piccoli e grandi affari e tantissimo buon umore, come è naturale attendersi da una manifestazione che nonostante l'età, 59 anni suonati, è ancora capace di richiamare nella Perla Verde dell'Adriatico centinaia di appassionati.

Partiti venerdì 31 agosto sotto un'impressionante acquazzone di fine estate, che non pochi problemi ha creato ai caratteristici capannelli di collezionisti intenti allo scambio di materiale, gli eventi di Riccione 2007 sono subito decollati registrando, almeno nella prima giornata, una buona affluenza di visitatori

Tantissimi i curiosi ma ancor più i filatelisti, quelli veri, con figli e mogli al seguito, che si sono aggirati per l'intera mattinata (proseguendo nel pomeriggio) tra le decine di stand commerciali e istituzionali presenti sia al piano terra, sotto l'enorme gazebo plastificato, sia nei due piani dell'edificio di Piazzale Ceccarini.

La parte del leone naturalmente l'ha fatta Poste Italiane che occupava, come ormai da molti anni, la posizione centrale del padiglione d'ingresso, notoriamente dedicato alle amministrazioni postali europee: è qui che si sono registrate le code più significative sia per l'acquisto dei francobolli sia per la "doverosa" timbratura di lettere e cartoline con i vari annulli speciali predisposti per l'occasione.


Tra gli stand sicuramente quello dell'Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica della Repubblica di San Marino è risultato uno dei più gettonati per via della recente emissione congiunta con la Slovacchia ma anche per tutti gli altri francobolli e foglietti del 2007, pure molto richiesti, compreso il francobollo dedicato al trentennale dell'ASCAT, già andato esaurito sul sito internet e venduto, in Fiera, unicamente sotto forma di esemplari singoli.

Presenti, ovviamente, anche l'UFN del Vaticano e le Poste Magistrali dello SMOM, che non hanno mancato di attirare visitatori. Particolarmente affollato lo stand de La Posta svizzera, nella caratteristica livrea gialla, presso il quale era possibile ottenere il bollo speciale, appositamente realizzato per Riccione, dedicato al Centanario dello Scautismo.

Considerevole la presenza straniera, con ben 51 amministrazioni postali, molte delle quali rappresentate dai propri agenti commerciali in Italia. Una delle amminisrazioni più visitate è stata sicuramente quella delle Poste Slovacche, dove si potevano acquistare i "compagni" in corone slovacche dei due francobolli sammarinesi dedicati alle Rocche della Libertà. Foglietti, quelli slovacchi, che sono andati letteralmente a ruba, esauriti in pochissimo tempo

Stand istituzionale, invece, per l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che per l'occasione ha realizzato un foglietto erinnofilo venduto, dall'organizzazione della Fiera, a 2,50€ all'interno di un piccolo folder appositamente allestito.


Salendo le scale del Palazzo del Turismo, al primo piano, erano presenti i grossi nomi dell'editoria filatelica italiana (spiccavano Sassone, Unificato, Bolaffi, Cronaca Filatelica) e i principali produttori e rivenditori di materiale per il collezionismo. Il secondo piano è stato invece appannaggio degli operatori commerciali e degli acquirenti, vero momento mercantile degli eventi riccionesi, insieme agli "affari" fatti all'esterno della Fiera.

La prima giornata in Fiera è trascorsa con un buon afflusso di pubblico, e tutto, tranne l'inatteso temporale mattutino, si è svolto secondo copione, grazie alla perfetta organizzazione del Comune di Riccione e sotto l'attenta regia di Renato Russo, presidente dell'Unione Stampa Filatelica Italiana ed insostituibile coordinatore
degli eventi collezionistici riccionesi, compresi quelli numismatici del 7 e 8 settembre

La giornata clou, tuttavia, è stata quella del 1° settembre, quando, in tarda mattinata, ha avuto luogo l'inaugurazione della 59a Fiera del Francobollo con il taglio del nastro da parte degli organizzatori e delle principali autorità intervenute. E' seguita una conferenza alla quale hanno partecipato, tra gli altri: il vice-sindaco di Riccione, Lucio Berardi che ha portato il saluto della città e del sindaco nonchè presidente del Consiglio Direttivo degli eventi riccionesi, Daniele Imola; Renato Russo, coordinatore generale della manifestazione; Giorgio Benvenuto, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato; Marisa Giannini, direttore della Business Unit Philately e Vice President di Poste Italiane; Antonio Catricalà, presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Presenti in sala anche Stefano Gabbuti, consigliere filatelico del Ministro delle comunicazioni Gentiloni, che ha seguito l'intera giornata di conferenze, Mario Fiorentino, Direttore Generale per la Regolamentazione del Settore Postale del Ministero delle comunicazioni.

Catricalà e Benvenuto: mercato filatelico in sofferenza

Seguitissimo l'intervento del presidente dell'Antitrust sulla qualità della filatelia italiana e sul lento, e ormai inevitabile, processo di completa liberalizzazione del mercato postale in Italia: l'attuale sistema monopolistico, affidato esclusivamente all'operatore Poste Italiane, non permette la creazione di competitività, in presenza della quale, invece, si potrebbero alimentare nuovi stimoli creativi in grado di smuovere il sonnecchiante mondo filatelico italiano. Per Catricalà, che ha portato come esempio il francobollo argentino dedicato alla protezione contro gli incendi, in cui compare "semplicemente" un buco nella carta causato da una bruciatura di sigaretta, in Italia manca del tutto la spinta competitiva che permetterebbe di "inventare" un francobollo davvero innovativo. Quindi ben venga la liberalizzazione del 2011 nel quale più operatori avranno la possibilità di entrare sia nel mercato postale che in quello prettamente filatelico, con tutti i possibili giovamenti derivanti dall'apertura a nuovi artisti.

Poi è toccato al senatore Giorgio Benvenuto parlare di liberalizzazioni ma soprattutto di ciò che la politica può fare - nonostante i tempi di magra dal punto di vista economico - per la filatelia: a cominciare dal sostegno ad iniziative come le tre mostre di Montecitorio, che hanno visto la partecipazione dell'associazione dei parlamentari filatelisti, sino alla valorizzazione del Museo Storico delle Poste che potrebbe divenire un polo di cultura e ricerca per i collezionisti. In questo senso, nello stesso pomeriggio del 1° settembre, in una conferenza separata, il presidente della VI Commissione permanente del Senato ha illustrato il suo recentissimo disegno di legge che prevede la rivalutazione, anche in termini di ammodernamento della struttura e di introduzione dell'informatica, del Museo Storico dell'Eur che verrebbe affidato alle cure di una Fondazione ad hoc. L'impegno di Benvenuto sarà quello di evitare che il suo progetto si impantani nei meandri parlamentari: verranno trovate, cioè, tutte le eventuali "scorciatoie di carattere legislativo" per snellire l'iter di approvazione della legge.

Associazioni & Cataloghi

Le sale del Palazzo del Turismo durante la Fiera riccionese è sempre luogo di ritrovo per le principali associazioni filateliche italiane e straniere. Quest'anno hanno tenuto le proprie assemblee due tra i principali sodalizi internazionali: l'IFSDA - INTERNATIONAL FEDERATION OF STAMP DEALERS ASSOCIATION  e l'ASCAT - Association Internationale des Editeurs de  catalogues  de  timbres-poste, d'albums et de publications philateliques, che quest'anno celebrava il suo 30° anniversario dalla fondazione e alla quale le poste di San Marino hanno dedicato un francobollo, emesso il 24 agosto emesso in minifogli da 12, subito richiestissimo, come detto in precedenza.

Anche l'USFI, Unione Stampa Filatelica Italiana, come di consueto ha riunito nel pomeriggio del 31 agosto il proprio Consiglio Direttivo e, il giorno seguente, la sua Assemblea Generale, cui hanno partecipato una
cinquantina di soci tra giornalisti ed autori filatelici italiani.

La conferenza stampa, iniziata nel tardo pomeriggio di sabato, ha visto un'ampia partecipazione di giornalisti e collezionisti, grazie anche al ritorno del Catalogo Unificato. Tante le novità per i tre principali mercuriali italiani, a
cominciare dal nuovo Forum della Bolaffi (presentato da Alberto Bolaffi e Lorenzo Dellavalle).

Premiazioni

Gli eventi riccionesi rappresentano da sempre il capodanno della filatelia italiana e, dunque, sono l'occasione giusta per concedere premi e riconoscimenti a persone e istituzioni che hanno ben operato in ambito filatelico nell'anno appena concluso.

Anche per il 2007 il Comune di Riccione ha voluto concedere il Gran Premio d'Arte Filatelica a quell'amministrazione postale europea che abbia emesso il francobollo più significativo e contemporaneamente il più vicino agli eventi e alle problemematiche di maggiore attualità.
Il premio è andato alla Slovenia, ed in particolare al francobollo da 1,22€ che le Poste del paese mitteleuropeo, da pochissimo entrato nel club dell'Euro, hanno emesso il 19 maggio 2006 nell'ambito del "giro" Europa.


Premiato anche il francobollo "più bello" vincitore del 52° referendum indetto dalla rivista Il Collezionista della Bolaffi; quest'anno è stata premiata con il Francobollo d'Oro l'emissione congiunta italo-sammarinese dedicata alla mostra filatelica "Le Due Repubbliche". Naturalmente, considerata la particolarità, dell'emissione il premio è andato ad entrambe le amministrazioni postali: a ritirare la targa, offerta da Alberto Bolaffi, sono stati Marisa Giannini per Poste Italiane e Pier Orazio Pignatta, Presidente dell'AASFN, per San Marino. Il Cavallino d'Oro, invece, è stato assegnato ad Anna Maria Maresca e a Nicoletta Ceccoli, co-autrici dell'emissione italo-sammarinese.
   

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