Don Primo Mazzolari, cremonese di Santa Maria del Boschetto, piccola frazione rurale del capoluogo lombardo, nasce il 13 gennaio 1890 e scompare il 12 aprile 1959 a Bozzolo, paesino della provincia di Mantova dove fu parroco fino agli ultimi suoi giorni. A celebrare il 50° anniversario della sua morte sarà un francobollo da 0,60€ in programma, però, per il 14 aprile prossimo. Un dentello sul quale il ritratto del prete, che fu anche scrittore e partigiano, convinto oppositore del fascismo e sempre in prima linea contro ogni forma di violenza ed ingiustizia, viene esaltato da uno sfondo realizzato con la parola "pace" coniugata attraverso caratteri di tipi e dimensioni differenti.
Don Primo Mazzolari, infatti, fu sempre accanto ai bisognosi e ai poveri, interprete genuino e appassionato dei valori cristiani e delle tematiche pacifiste, promotore della pace durante il lungo periodo della Guerra Fredda, anche attraverso una vasta produzione letteraria che inizia con "Il mio parroco. Confidenza di un povero prete di campagna" (del 1932) sino a "I preti sanno morire" (del 1958).
Oltre al francobollo, accompagnato nel bollettino illustrativo da un articolo a firma di Don Giussani, presidente della Fondazione Don Primo Mazzolari di Bozzolo, l'anniversario sarà sottolineato da un'intenso programma di eventi, convegni ed iniziative tra cui la Biennale d'arte dedicata a Don mazzolari in cui troverà posto un'opera, dalla forte valenza simbolica, appartenente al prestigioso Museo Ermitage di San Pietroburgo
Un convegno, in svolgimento a Marzo sarà, invece, destinato a sottolineare il profondo legame tra Don Primo e la comunicazione: "egli ne aveva intuito, con acume e intelligenza rara, il suo valore prima che l'opinione pubblica comprendesse nel profondo l'importanza dei media e aveva individuato come la parola fosse indispensabile strumento di convincimento, di coinvolgimento e di sensibilizzazione".
Infine, a giugno, arriverà il Premio "Giusto come Don Primo" per il quale è stato richiesto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il quale sarà omaggiato il personaggio o l'ente che si sia distinto "per la coerenza del proprio pensiero ed operato".
Approfondisci:
Fondazione Don Primo Mazzolari (biografia, opere, celebrazioni per il cinquantennale della morte, ecc.)
Caratteristiche tecniche
Emissione, per il giorno 14 aprile 2009, di un francobollo commemorativo di Don Primo Mazzolari, nel valore di € 0,60.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13¼; colori: cinque; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore “€ 30,00”.
La vignetta raffigura un ritratto di Don Primo Mazzolari intento a leggere e, in primo piano a sinistra, un libro aperto. Sullo sfondo è ripetuta la parola PACE in diversi caratteri e dimensioni.
Completano il francobollo la leggenda “DON PRIMO MAZZOLARI”, le date “1890-1959”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzettista: Maria Carmela Perrini.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articoli a firma di Don Giuseppe Giussani, Presidente della Fondazione Don Primo Mazzolari.
L’Ufficio Postale di Bozzolo (MN) utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli
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