"Io non sono il vincitore della maratona. Invece, come dicono gli inglesi, io sono colui che ha vinto ed ha perso la vittoria". Erano queste le amare parole con cui Dorando Pietri, sul Corriere della Sera del 30 luglio 1908, descrisse la sua partecipazione alla Maratona di Londra di quello stesso anno, che si concluse in modo tragico per il corridore emiliano.
Pietri, nato il 16 ottobre 1885 a Mandrio, una frazione di Correggio in provincia di Reggio Emilia, iniziò ben presto la carriera agonistica, nel 1903, iscrivendosi alla società sportiva Ginnastica "La Patria" di Carpi. L'esordio ufficiale avvenne però l'anno successivo, in ottobre, quando a Bologna corse una tre chilometri arrivando secondo. Da quel momento la carriera sportiva di Pietri subì un'accelerazione formidabile, con la participazione in importanti gare, sia in Italia che all'estero, da Chicago, New York e San Francisco a San Paolo e Buenos Aires, fino alla sua ultima maratona di venti chilometri a Stoccolma, con la quale dette l'addio all'attività sportiva il 15 ottobre 1911.
Ma Dorando Pietri è ricordato senz'altro per la tragica partecipazione alla maratona londinese del 1908: a pochissimi metri dall'arrivo, Pietri cade, completamente esausto e ormai privo di forze, e taglia per primo il traguardo sorretto dai giudici di gara. Quest'ultimo evento gli fu fatale: la giuria lo squalificò e Pietri perse la medaglia d'oro.
Ma quegli istanti sono rimasti impressi in fotografie e racconti che hanno fatto il giro del mondo e che lo hanno comunque eletto a campione italiano dell'atletica leggera, tanto che persino la Regina Alessandra ricompensò generosamente il corridore correggese premiandolo con una coppa realizzata dai gioiellieri di corte.
Un francobollo da 0,60€ in uscita il 23 febbraio ricorderà quella tragica gara londinese di Dorando Pietri, immortalato nell'ultimo istante prima di tagliare il traguardo. Pietri morì a Sanremo (dove è seppellito) il 7 febbraio 1942. Per l'occasione saranno utilizzati annulli primo-giorno a Correggio , città natale, a Carpi (MO) e a Sanermo (IM). Città nelle quali i circoli filatelici locali e il Comitato Centenario Dorando Pietri hanno preparato un ricco programma di celebrazioni filateliche.
Caratteristiche tecniche dell'emissione
Emissione, per il giorno 23 febbraio 2008, di un francobollo appartenente alla serie tematica “Lo sport italiano” dedicato al maratoneta Dorando Pietri, nel valore di € 0,60.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: 13 x 13¼; colori: quattro; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore “€ 30,00”.
La vignetta raffigura l’immagine dell’atleta Dorando Pietri sul traguardo della maratona alle Olimpiadi di Londra del 1908.
Completano il francobollo le leggende “DORANDO PIETRI 1885 - 1942” e “OLIMPIADI DI LONDRA 1908”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzettista: Gaetano Ieluzzo.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma di Ivano Barbolini, Coordinatore Comitato Promotore Centenario Dorando Pietri – Giochi Olimpici di Londra 1908 – 2008.
Gli Sportelli Filatelici di Correggio (RE), di Carpi (MO) e di Sanremo (IM) utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici potranno essere acquistati presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia
I vostri commenti