Indro Montanelli nasce a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 22 aprile 1909. Giornalista e scrittore, toscano verace, ha rappresentato fino agli ultimi suoi giorni (muore nel 2001) una delle penne più argute del giornalismo italiano, persino "anarchico e guascone" come lo definì il suo amico e concorrente Eugenio Scalfari (direttore e fondatore de La Repubblica).
Di Montanelli si può affermare che è un pezzo di storia italiana, quella del secolo scorso, del quale visse e scrisse tutto. Diplomato al Liceo Classico di Rieti, laureato in giurisprudenza a Firenze, esordisce come giornalista di cronaca nera a Parigi nel 1934, mentre qualche anno dopo lo ritroviamo a capo di un battaglione di Ascari in Etiopia. L'iniziale adesione agli ideali fascisti si trasforma ben presto in una posizione nettamente contraria al regime, tanto da essere costretto ad espatriare. Per qualche tempo fu in Estonia e tornò in Italia nel 1938, quando prese a lavorare per il Corriere della Sera come reporter in giro per il mondo.
Al termine della guerra, collabora con la Domenica del Corriere per la quale tornerà a scrivere negli anni '50 convinto dall'amico Dino Buzzati. Lasciato il Corriere nel 1973, Montanelli fonda un suo quotidiano: si trattava de Il Giornale Nuovo, dopo ribattezzato semplicemente Il Giornale, del quale rimase direttore fino al 1993. Quindi fonda La Voce, esperienza destinata ad una breve vita, fino a quando non riprende la collaborazione con il Corsera, curandone la famosa "Stanza di Montanelli".
Il giornalista toscano verrà ricordato filatelicamente con un francobollo da 0,60€ in uscita il 22 aprile in occasione del 100° anniversario esatto della sua nascita. Nella vignetta, oltre ad un Montanelli di "mezza età" intento a sfogliare le pagine di un quotidiano, compare anche una macchina da scrivere verde, la mitica Lettera 22, compagna fedele che l'accompagnò per tutta la vita.
Famosa è la fotografia in cui un giovanissimo Montanelli appare rannicchiato, nella sede del Corriere, seduto su una catasta di volumi inento a scrivere un articolo con la sua Olivetti.
Vedi:
Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Indro Montanelli
Biografia e opere di Indro Montenelli (fonte: Wikipedia)
Caratteristiche tecniche
Emissione, per il giorno 22 aprile 2009, di un francobollo commemorativo di Indro Montanelli, nel centenario della nascita, nel valore di € 0,60.
Il francobollo è stampato dall’Officina Carte Valori dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x 36; dentellatura: 13¼ x 13; colori: quadricromia; tiratura: tre milioni e cinquecentomila esemplari; foglio: cinquanta esemplari, valore “€ 30,00”.
La vignetta raffigura il giornalista e scrittore Indro Montanelli mentre sfoglia un quotidiano; in primo piano a sinistra è rappresentata la ‘fedele’ macchina da scrivere Olivetti 22 e un paio di occhiali.
Completano il francobollo la leggenda “INDRO MONTANELLI”, le date “1909-2001”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzettista: Gaetano Ieluzzo.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articoli a firma di Alberto Malvolti, Presidente della Fondazione Montanelli-Bassi e del Comitato per il Centenario di Indro Montanelli e di Letizia Moizzi, Consigliere della Fondazione Montanelli-Bassi.
L’Ufficio Postale di Fucecchio (FI) utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
Il francobollo e i prodotti filatelici saranno posti in vendita presso gli Uffici Postali, gli Sportelli Filatelici del territorio nazionale, i Negozi “Spazio Filatelia” di Roma, Milano, Venezia, Napoli.
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.