La prima giornata di Milanofil 2007 si è conclusa con un "bottino di notizie" molto ricco.
A fare gli onori di casa è stata Marisa Giannini, responsabile della Divisione Filatelia di Poste Italiane, che ha ricordato a giornalisti e collezionisti presenti alla conferenza di inaugurazione, com'è iniziata la sua avventura con questa importante manifestazione filatelica nazionale: "Era il 1999. La Divisione filatelia si stava strutturando, il modello commerciale era ancora in rodaggio, i progetti erano appena partiti. Anno dopo anno, un mattone alla volta, abbiamo costruito una realtà che ci colloca tra le più prestigiose del panorama filatelico europeo. Lo dimostra la presenza di numerose amministrazioni postali europee e del 110 stand commerciali di quest'anno".
E continua parlando dei ricavi, molto lusinghieri, ottenuti dalla sua divisione: "nel 2006 hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 130 milioni di euro, il che significa che non sono soltanto i collezionisti ad acquistare la produzione filatelica italiana ma anche i semplici estimatori delle nostre creazioni".
Ma la notizia più rilevante dell'intervento inaugurale della Giannini, che non mancherà di far felici coloro che preferiscono ancora recarsi presso uno sportello filatelico ad acquistare le ultime novità italiane, è l'annunciata apertura di altri "Spazi Filatelia" nella penisola: la catena di negozi filatelici, che attualmente comprende i punti vendita di Roma, Milano e quello recentissimo di Venezia, interesserà ben 19 regioni. E la prossima apertura, prevista entro l'anno, sarà a Napoli.
E come se non bastassero le buone notizie (quelle che sicuramente fanno, di più e meglio, il gioco della "filatelia" sana e tradizionale, contrapposta a quella speculativa ed elitaria), la responsabile della Filatelia di Poste Italiane ha annunciato che "per dare maggior impulso alla promozione del collezionismo filatelico abbiamo raggiunto un accordo con la Federazione Italiana Tabaccai in base alla quale 1.000 operatori economici sparsi su tutto il territorio nazionale, oltre ai francobolli, commercializzeranno i nostri prodotti". Tra cui ci saranno sicuramente i "famosi" folder, ma non sarebbe male trovare dal tabaccaio sotto casa pure le produzioni editoriali che, dato il prezzo contenuto, potrebbero essere un ottimo viatico per il passaggio ad una filatelia più "consapevole" di molti semplici appassionati.
In rappresentanza del Ministro delle Comunicazioni Gentiloni è intervenuto il sottosegretario Calò, per il quale "il francobollo è qualcosa che si rivolge a un pubblico ben più vasto dei collezionisti e degli operatori economici che di filatelia si occupano". E aggiunge che "ogni francobollo, perfino il più comune, entra con discrezione nell'esperienza quotidiana di tutti coloro che maneggiano una lettera o una cartolina, nell'inviarla o nel riceverla: milioni e milioni di occhi che, magari anche solo distrattamente, hanno l'occasione di 'vedere' l'affrancatura e di interessarsi ad essa. Il francobollo va visto allora come uno strumento di comunicazione".
Grande entusiasmo hanno poi suscitato tra i presenti alla conferenza i tre francobolli che il Vaticano ha in programma di emettere per ricordare l'ottantesimo compleanno di Papa Benedetto XVI.
Infine, ma non meno importante, la notizia che Mario Fiorentino, Direttore Generale Regolamentazione del Settore Postale di Poste Italiane, ha affidato ai membri della Consulta per l'Emissione di Carte Valori e per la Filatelia: il francobollo celebrativo del 50° anniversario della morte di Concetto Marchesi ci sarà . Il Ministro Gentiloni avrebbe, infatti, sciolto positivamente la riserva formulata nel corso dell'ultima riunione della Consulta, dando spazio ad una emissione la cui bocciatura (reiterata e riveniente addirittura dalla Consulta presieduta dall'allora ministro Gasparri) aveva provocato diversi malumori nel panorama filatelico nazionale.
Non solo: è prevista un'ulteriore integrazione al programma filatelico di quest'anno per dare spazio ad un ricordo dentellato del Capitano Maurizio Poggiali, il giovane pilota dell'Aeronautica Militare morto a bordo di un SIAI 208 precipitato nella campagna pontina l'8 agosto 1997.
A fare gli onori di casa è stata Marisa Giannini, responsabile della Divisione Filatelia di Poste Italiane, che ha ricordato a giornalisti e collezionisti presenti alla conferenza di inaugurazione, com'è iniziata la sua avventura con questa importante manifestazione filatelica nazionale: "Era il 1999. La Divisione filatelia si stava strutturando, il modello commerciale era ancora in rodaggio, i progetti erano appena partiti. Anno dopo anno, un mattone alla volta, abbiamo costruito una realtà che ci colloca tra le più prestigiose del panorama filatelico europeo. Lo dimostra la presenza di numerose amministrazioni postali europee e del 110 stand commerciali di quest'anno".
E continua parlando dei ricavi, molto lusinghieri, ottenuti dalla sua divisione: "nel 2006 hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 130 milioni di euro, il che significa che non sono soltanto i collezionisti ad acquistare la produzione filatelica italiana ma anche i semplici estimatori delle nostre creazioni".
Ma la notizia più rilevante dell'intervento inaugurale della Giannini, che non mancherà di far felici coloro che preferiscono ancora recarsi presso uno sportello filatelico ad acquistare le ultime novità italiane, è l'annunciata apertura di altri "Spazi Filatelia" nella penisola: la catena di negozi filatelici, che attualmente comprende i punti vendita di Roma, Milano e quello recentissimo di Venezia, interesserà ben 19 regioni. E la prossima apertura, prevista entro l'anno, sarà a Napoli.
E come se non bastassero le buone notizie (quelle che sicuramente fanno, di più e meglio, il gioco della "filatelia" sana e tradizionale, contrapposta a quella speculativa ed elitaria), la responsabile della Filatelia di Poste Italiane ha annunciato che "per dare maggior impulso alla promozione del collezionismo filatelico abbiamo raggiunto un accordo con la Federazione Italiana Tabaccai in base alla quale 1.000 operatori economici sparsi su tutto il territorio nazionale, oltre ai francobolli, commercializzeranno i nostri prodotti". Tra cui ci saranno sicuramente i "famosi" folder, ma non sarebbe male trovare dal tabaccaio sotto casa pure le produzioni editoriali che, dato il prezzo contenuto, potrebbero essere un ottimo viatico per il passaggio ad una filatelia più "consapevole" di molti semplici appassionati.
In rappresentanza del Ministro delle Comunicazioni Gentiloni è intervenuto il sottosegretario Calò, per il quale "il francobollo è qualcosa che si rivolge a un pubblico ben più vasto dei collezionisti e degli operatori economici che di filatelia si occupano". E aggiunge che "ogni francobollo, perfino il più comune, entra con discrezione nell'esperienza quotidiana di tutti coloro che maneggiano una lettera o una cartolina, nell'inviarla o nel riceverla: milioni e milioni di occhi che, magari anche solo distrattamente, hanno l'occasione di 'vedere' l'affrancatura e di interessarsi ad essa. Il francobollo va visto allora come uno strumento di comunicazione".
Grande entusiasmo hanno poi suscitato tra i presenti alla conferenza i tre francobolli che il Vaticano ha in programma di emettere per ricordare l'ottantesimo compleanno di Papa Benedetto XVI.
Infine, ma non meno importante, la notizia che Mario Fiorentino, Direttore Generale Regolamentazione del Settore Postale di Poste Italiane, ha affidato ai membri della Consulta per l'Emissione di Carte Valori e per la Filatelia: il francobollo celebrativo del 50° anniversario della morte di Concetto Marchesi ci sarà . Il Ministro Gentiloni avrebbe, infatti, sciolto positivamente la riserva formulata nel corso dell'ultima riunione della Consulta, dando spazio ad una emissione la cui bocciatura (reiterata e riveniente addirittura dalla Consulta presieduta dall'allora ministro Gasparri) aveva provocato diversi malumori nel panorama filatelico nazionale.
Non solo: è prevista un'ulteriore integrazione al programma filatelico di quest'anno per dare spazio ad un ricordo dentellato del Capitano Maurizio Poggiali, il giovane pilota dell'Aeronautica Militare morto a bordo di un SIAI 208 precipitato nella campagna pontina l'8 agosto 1997.
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.