Francobolli di Posta Prioritaria abilmente contraffatti sono stati sequestrati il 14 marzo scorso dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma, insieme ad altri valori bollati, pure falsi, per un valore di mercato di oltre 800.000 euro.
I finanzieri che hanno operato in stretto contatto con i colleghi delle provincie di Napoli e Caserta (zone dove pure venivano distribuiti questi valori), hanno sgominato una banda di falsari (arrestandone uno, denunciandone un altro e indagando ulteriori 8 persone) che operava nella zona della Capitale, producendo (a quanto pare con ottimi risultati) e smerciando marche da bollo per uso passaporto e per atti giudiziari, marche da bollo telematiche e fascette per la etichettatura degli alcolici risultati, oltre naturalmente a francobolli di "posta prioritaria".
Poichè la truffa andava avanti da diverso tempo è ha coinvolto numerosi soggetti esterni alla banda per l'attività di vendita al dettaglio di questi valori, non è escluso di poterne ritrovare qualcuno in giro! Anche se, attenzione, la detenzione (anche inconsapevole) di valori bollati falsi è punita dalla legge (art. 464 del CP).
E, per rimanere in tema, solo pochi giorni fa i militari del Comando Provinciale della GDF di Bari avevano scoperto un vasto traffico di marche da bollo false. In realtà si trattava di una truffa vera e propria dato che alcuni rivenditori stampavano le marche da bollo telematiche aventi il valore facciale richiesto dal cliente ma il cui valore reale era notevolmente più basso.
Links:
ROMA: GDF SEQUESTRA VALORI BOLLATI FALSI PER 500MILA EURO (News Sicurezza e Difesa)
Bari, la Guardia di finanza scopre traffico marche da bollo false (Quindici-Molfetta Online)
I finanzieri che hanno operato in stretto contatto con i colleghi delle provincie di Napoli e Caserta (zone dove pure venivano distribuiti questi valori), hanno sgominato una banda di falsari (arrestandone uno, denunciandone un altro e indagando ulteriori 8 persone) che operava nella zona della Capitale, producendo (a quanto pare con ottimi risultati) e smerciando marche da bollo per uso passaporto e per atti giudiziari, marche da bollo telematiche e fascette per la etichettatura degli alcolici risultati, oltre naturalmente a francobolli di "posta prioritaria".
Poichè la truffa andava avanti da diverso tempo è ha coinvolto numerosi soggetti esterni alla banda per l'attività di vendita al dettaglio di questi valori, non è escluso di poterne ritrovare qualcuno in giro! Anche se, attenzione, la detenzione (anche inconsapevole) di valori bollati falsi è punita dalla legge (art. 464 del CP).
E, per rimanere in tema, solo pochi giorni fa i militari del Comando Provinciale della GDF di Bari avevano scoperto un vasto traffico di marche da bollo false. In realtà si trattava di una truffa vera e propria dato che alcuni rivenditori stampavano le marche da bollo telematiche aventi il valore facciale richiesto dal cliente ma il cui valore reale era notevolmente più basso.
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ROMA: GDF SEQUESTRA VALORI BOLLATI FALSI PER 500MILA EURO (News Sicurezza e Difesa)
Bari, la Guardia di finanza scopre traffico marche da bollo false (Quindici-Molfetta Online)
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