Finalmente l'evento tanto atteso (in realtà sin da quella surreale e commovente sera del 2 aprile 2005, quando salì al cielo dopo anni di sofferenze sopportate con quella dignità proprie di un uomo eccezionale) è arrivato: Giovanni Paolo II, il Papa tra i più amati di sempre, diventa Beato della Chiesa Cattolica.
Domenica 1° maggio Roma sarà il centro del mondo cattolico: centinaia di migliaia (molto probabilmente milioni) di fedeli da tutto il mondo, si riuniranno in Piazza San Pietro per una giornata indimenticabile, quella cioè che dopo circa 6 anni dall'inizio del Processo di Canonizzazione, attribuirà al Papa polacco il titolo di Beato, il gradino prima della santità. Un tempo certamente molto breve per una beatificazione (persino meno del tempo che fu necessario a beatificare un'altra grande della Chiesa, Madre Teresa di Calcutta) ma nel quale tutto è stato condotto con il massimo rigore, come richiesto dalla normativa e dalla dottrina cattoliche ma anche dallo stesso Papa Benedetto XVI, per celebrare e onorare degnamente un uomo che ha manifestato in modo eclatante durante la vita e ancor più al momento della sua morte, tutta la sua fama di santità.
"Servo di Dio, Uomo di intensa vita di preghiera, Pastore instancabile della Chiesa universale e Testimone coraggioso del Vangelo di Cristo", recita l'Editto del 18 maggio 2005 firmato dal Card. Camillo Ruini che ha dato il via alla Causa di Beatificazione. E difatti la vita di Karol Józef Wojtyła - questo il nome anagrafico del Papa, che vide i natali a Wadowice il 18 maggio 1920 - fu un esempio concreto di fedeltà a Cristo e di devozione alla Madonna, quella "Mater Ecclesiae" che si trova citata in continuazione in tutti i suoi scritti e i suoi insegnamenti.
Anche il mondo filatelico italiano (da parte sua, lo Stato della Città del Vaticano ha già messo in vendita il 12 aprile un francobollo e altri prodotti filatelici) onorerà il Beato Karol Wojtyła con un francobollo autoadesivo da 0,60€ in uscita il 29 aprile, nel quale Papa Giovanni Paolo II viene ritratto in una foto realizzata da Grzegorz Galazka l’8 dicembre 1998, in occasione della Benedizione della statua della Vergine Immacolata a Roma.
Il francobollo, stampato in rotocalcografia (cinque colori più l'oro) e tirato in 12 milioni di esemplari distribuiti in fogli di 15 esemplari ciascuno. La dentellatura è ottenuta tramite fustellatura a simulazione del passo 11. Ecco le altre caratteristiche della carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente, grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 60 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco). Formato carta e stampa: mm 30 x 40; formato tracciatura: mm 36,66 x 46; foglio: formato cm 23,3 x 17,8, contenente quindici esemplari fustellati, recanti tracciature orizzontali e verticali per il distacco facilitato di ogni francobollo dal proprio supporto siliconato; lungo i lati sinistro e destro è riprodotto il logo della Diocesi di Roma; sul lato superiore è riportata la scritta “IL FOGLIO DI 15 FRANCOBOLLI VALE € 9,00”, mentre sul lato inferiore la leggenda “BEATIFICAZIONE VENERABILE SERVO DI DIO GIOVANNI PAOLO II”.
L'emissione sarà presentata ufficialmente venerdì 29 aprile alle ore 12.00 presso il Palazzo del Vicariato - Maffei Marescotti in Via della Pigna 13a, durante una conferenza curata direttamente dalla Diocesi di Roma cui presenzieranno il Card. Agostino Vallini, Vicario Generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma (a lui si deve l'articolo sul Bollettino Informativo che accompagna il francobollo), Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Paolo Romani, Ministro dello Sviluppo Economico. Contestualmente sarà presentata anche la speciale medaglia commemorativa realizzata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, nelle versioni oro, argento e ottone, sul dritto della quale figura lo stesso Giovanni Paolo II benedicente del francobollo.
Lo "Spazio Filatelia" di Piazza San Silvestro utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
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