La Filatelia italiana ha perso uno dei suoi nomi più conosciuti. Questa mattina, difatti, è scomparso Giovanni Riggi di Numana. Colpito da un forte attacco cardiaco lo scorso 18 dicembre, era entrato subito in un coma profondo dal quale non si è più risvegliato.
Nato a Torino il 27 luglio 1935, fu filatelista "di ritorno" (come amava ripetere) sin dall'età di 28 anni, guidato dapprima dal grande Giulio Bolaffi nel mondo della filatelia tradizionale, per poi dedicarsi quasi esclusivamente alla storia postale. Innumerevoli le collezioni e gli studi portati avanti, dalle emissioni classiche del Regno all'astrofilatelia, passando per i recapiti autorizzati e la fluorescenza nei francobolli di Repubblica. Nel 1991 fonda il C.I.F.O., associazione nazionale specializzata per lo studio delle emissioni ordinarie correnti, di cui è stato presidente sino alla morte.
Come collaboratore dal 1978 di diverse testate specializzate, la sua firma appare su centinaia di articoli, la maggior parte dei quali di taglio divulgativo. Ha collaborato, fra le altre, con la rivista "Il Collezionista", per la quale curava la posta dei lettori. Diverse anche le monografie pubblicate, fra le quali ricordiamo i volumi dedicati alla posta militare delle missioni di pace all'estero ed il suo studio sulla fluorescenza dei francobolli italiani. Negli ultimi anni curava integralmente la redazione del periodico del C.I.F.O., "Il francobollo incatenato" ed aveva appena finito di realizzare un volume su "Il Segreto Epistolare" che avrebbe visto la luce proprio in questi giorni.
Socio dell'Unione Stampa Filatelica Italiana, era anche attivissimo in campo federale: tra il 1978 ed il 1983 fu Delegato nazionale per la conservazione delle collezioni e successivamente Delegato internazionale per l'Astrofilatelia, carica che mantenne per 12 anni, fino al 2002. Nel 1986 fu nominato giurato nazionale per la Filatelia Tradizionale, la Storia Postale e l'Astrofilatelia. Per il suo costante impegno e la sua competenza, anche a livello didattico e divulgativo (nel 1997 contribuì a realizzare il programma di insegnamento della filatelia nelle scuole) nel 2002 ottenne l'iscrizione nel prestigioso Albo d'Oro della Filatelia Italiana. Tre anni dopo, nel 2005, fu insignito del premio "Albino Bazzi" dal Circolo Filatelico Numismatico Mantovano.
Le esequie avranno luogo martedì prossimo, 8 gennaio. I dettagli saranno comunicati tra domani e lunedì.
Nato a Torino il 27 luglio 1935, fu filatelista "di ritorno" (come amava ripetere) sin dall'età di 28 anni, guidato dapprima dal grande Giulio Bolaffi nel mondo della filatelia tradizionale, per poi dedicarsi quasi esclusivamente alla storia postale. Innumerevoli le collezioni e gli studi portati avanti, dalle emissioni classiche del Regno all'astrofilatelia, passando per i recapiti autorizzati e la fluorescenza nei francobolli di Repubblica. Nel 1991 fonda il C.I.F.O., associazione nazionale specializzata per lo studio delle emissioni ordinarie correnti, di cui è stato presidente sino alla morte.
Come collaboratore dal 1978 di diverse testate specializzate, la sua firma appare su centinaia di articoli, la maggior parte dei quali di taglio divulgativo. Ha collaborato, fra le altre, con la rivista "Il Collezionista", per la quale curava la posta dei lettori. Diverse anche le monografie pubblicate, fra le quali ricordiamo i volumi dedicati alla posta militare delle missioni di pace all'estero ed il suo studio sulla fluorescenza dei francobolli italiani. Negli ultimi anni curava integralmente la redazione del periodico del C.I.F.O., "Il francobollo incatenato" ed aveva appena finito di realizzare un volume su "Il Segreto Epistolare" che avrebbe visto la luce proprio in questi giorni.
Socio dell'Unione Stampa Filatelica Italiana, era anche attivissimo in campo federale: tra il 1978 ed il 1983 fu Delegato nazionale per la conservazione delle collezioni e successivamente Delegato internazionale per l'Astrofilatelia, carica che mantenne per 12 anni, fino al 2002. Nel 1986 fu nominato giurato nazionale per la Filatelia Tradizionale, la Storia Postale e l'Astrofilatelia. Per il suo costante impegno e la sua competenza, anche a livello didattico e divulgativo (nel 1997 contribuì a realizzare il programma di insegnamento della filatelia nelle scuole) nel 2002 ottenne l'iscrizione nel prestigioso Albo d'Oro della Filatelia Italiana. Tre anni dopo, nel 2005, fu insignito del premio "Albino Bazzi" dal Circolo Filatelico Numismatico Mantovano.
Le esequie avranno luogo martedì prossimo, 8 gennaio. I dettagli saranno comunicati tra domani e lunedì.
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