Il francobollo da 0,60€ che le Poste Vaticane dedicano il prossimo 23 settembre al bicentenario nella nascita del Cardinale Guglielmo Massaja, ha una precisa assonanza grafica con il dentello da 25 lire emesso dall'Italia per ricordare il frate cappuccino, originario di Piovà d'Asti, dove nacque nel 1809: il bozzetto, infatti, nasce sullo stile di Corrado Mezzana, il grande artista italiano che realizzò sia il soggetto italiano del 1952 sia, tra gli anni trenta e cinquanta, numerosi francobolli vaticani.
Gugliemo Massaja diventa frate cappuccino nel 1826 e in seguito viene nominato Cappellano dell’Ospedale Mauriziano di Torino dove quelle preziose nozioni di medicina e chirurgia che gli risulteranno utili durante i suoi 35 anni di attività missionaria in Africa. Ed è proprio nel continente nero, in particolare in Etiopia, che il Cardinale seppe abbinare all'evangelizzazione un'intensa opera di promozione dell'istruzione e della profilassi contro le malattie endemiche di quelle regioni, particolarmente contro il vaiolo, per cui fu soprannonimano "Padre del Fantatà" (Signore del vaiolo).
Massaja conobbe e divenne confessore del futuro S. Giuseppe Cottolengo, fu padre spirituale del giovane Vittorio Emanuele II e dello scrittore-patriota Silvio Pellico. Fu suo grande amico don Daniele Comboni, fondatore dei Missionari Comboniani. Fu nominato Cardinale da Papa Leone XIII nel 1884. Il Cardinal Massaja morì nel 1889 a S. Giorgio a Cremano; il suo corpo, dal luogo della sua morte, fu trasportato con solenni funerali a Roma e tumulato nella cappella della Congregazione di “Propaganda Fidae” al Verano. In seguito, rispettando un suo desiderio, fu trasferito l’11 giugno 1890 a Frascati nella Chiesa dei Cappuccini, dove tuttora riposa.
Caratteristiche tecniche
Valore facciale: 0,60€
Formato: 30,50 x 41 mm
Dentellatura: 13,65 x 13,75
Foglio: da 10 esemplari
Dimensioni del foglio: 183x112,5 mm
Stampa: offset, Printex (Malta)
Tiratura max.: 200.000 serie complete
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