L'Intero Postale: un numero "sociale", il primo del 2008

Si apre con la Cartolina Postale da 10c. in "bollatura preventiva" preparata dalla G. Ricordi & C. di Milano nel 1894, il numero 101 (il primo del 2008) de L'Intero Postale, il periodico d'informazione dell'Unione Filatelisti Interofili (UFI), l'associazione dei collezionisti specializzati in interi postali.

L'opportunità di mostrare un bel pezzo di storia postale del Regno d'Italia viene dal centenario della fondazione della Casa Ricordi che cade proprio quest'anno e per il quale lo scorso 7 marzo è stato emesso un francobollo da 0,60€. Con l'occasione Carlo Sopracordevole, presidente del sodalizio e autore, insieme a Franco Filanci e Domenico Tagliente, del catalogo Interitalia interamente dedicato agli interi postali dell'area italiana, ha scritto della "Ricordi... e le altre" ovvero di quelle cartoline allestite in Italia nel 1894 che furono dotate della cosiddetta "bollatura preventiva" e di cui la casa musicale milanese fu tra le prime utilizzatrici. Preziose le informazioni storico-postali sull'argomento, ma soprattutto di grande importanza per gli specialisti sono i dati (che vanno a completare quelli già presenti su Interitalia) relativi alle prime date d'uso di questi oggetti postali, ritirati dal mercato dopo soltanto un anno. Per le cartoline n. 1, 2, 3/8 e 10/16 del capitolo dedicato alle "Commerciali" (pag. 225, Interitalia) ecco le date recuperate da Sopracordevole: 22.8.1895, 24.7.1894, 31.12.1895, 7.11.1894. Seguono considerazioni e naturalmente l'invito esteso ai soci di cercare e affinare queste date.

Facendo seguito all'invito del presidente di condividere con i soci idee e pensieri sulla comune passione per gli interi postali, Enio Spurio, estensore del Notiziario dell'UFI, propone la sua personale visione dell'associazione e dell'interofilia: molte cose sono migliorate nella gestione dell'UFI, ammette Spurio, a cominciare proprio dal bollettino sociale stampato a colori e che esce ad intervalli regolari. La nota dolente è però sempre la stessa (e, aggiungiamo noi, la stessa per tutte le organizzazioni): la scarsa partecipazione! E propone alcune soluzioni pratiche: realizzare un "compendio di interofilia" che permetta ai neofiti di avvicinarsi con serenità a questa branca della filatelia; utilizzare un sito internet; sviluppare sul web una galleria di esposizioni interofile ad opera degli stessi soci; organizzare eventi e conferenze tematiche. Tutte iniziative che però richiedono tempo e fatica per essere realizzate: "i beni più carenti", conclude Spurio.

Di "esposizioni interofile virtuali" (e relative considerazioni) scrive Riccardo Bodo: la possibilità di "guardarsi una collezione interofila con calma a casa propria quando se ne ha il tempo e studiando senza fretta i pezzi che interessano; leggere accuratamente le didascalie [...]; prendere note con tutta calma..." sono solo alcuni degli vantaggi di mettere "online" la propria collezione.

L'articolo centrale è di Franco Giannini, il cui titolo sembrerebbe quasi ironico ("Se lo spazio non basta...") se non fosse che... riempie ben 6 pagine (su 18) del Notiziario. In realtà lo "spazio che non basta" è un altro, quello delle cartoline postali italiane di fine '800 e inizi '900, già di per sè piccole, sulle quali l'amministrazione apponeva esigenti (ed allarmanti) "nota bene": "Su questo lato non deve scriversi che il solo indirizzo..." oppure "Scrivere da questa parte l'indirizzo soltanto...". Ma qualche "violazione" alle norme è giunta sino ai nostri giorni, come i numerosi interi presentati (e commentati) da Giannini nei quali i mittenti hanno scritto ben al di là dello spazio consentito meritandosi una bella... tassazione!

Infine, un Editoriale "piccante" quello di Carlo Sopracordevole a pag.3 che scrive di... "Diritto di critica in un mondo piccino". L'allusione è chiara: si tratta del "mondo della filatelia", così piccolo che "ci si conosce un pò tutti, almeno a certi livelli e dove impera un tacito concetto di non pestarsi i piedi". Segue una ragionata critica sulla capacità (o volontà) di alcuni "addetti del settore" di attaccarsi ai cosiddetti "peli nell'uovo" e di non badare alla più fondamentale "sostanza".

Per informazioni ed iscrizioni all'Unione Filatelisti Interofili:
http://www.ufi-italia.it/