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Giovedì, 21 Novembre 2024
 
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Cronache di Posta

La filatelia entra al museo con i francobolli di Giorgio Tabarroni

La filatelia, si sa, è considerata un semplice hobby. Tutt'al più un passatempo per pensionati o per danarosi collezionisti. Si tratta dei soliti "luoghi comuni". La filatelia è in realtà cultura, uno splendido modo per fare un salto nella storia e studiare l'evoluzione della società. E qual è il luogo più adatto per raccontare la storia se non il Museo? Il 19 maggio presso il Museo del Risorgimento di Bologna nasce la nuova Sezione di Filatelia e Storia Postale organizzata sulle ricchissime collezioni di Giorgio Tabarroni, docente universitario e grande cultore di filatelia e numismatica. Su progetto di Clemente Fedele, dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale, la nuova sezione del museo bolognese costituisce uno splendico esempio di "esposizione permanente" di francobolli e storia postale.

La filatelia entra al museo con i francobolli di Giorgio Tabarroni
Il Museo Civico del Risorgimento di Bologna, in piazza Carducci 5, dal prossimo 19 maggio ospiterà la nuova Sezione di Filatelia e Storia Postale intitolata a Giorgio Tabarroni, ingegnere, docente di Storia della Scienza all'Università di Bologna e grande collezionista di francobolli, oltre che numismatico e bibliofilo autorevole.

Questa di Bologna rappresenta la prima vera esperienza italiana di un'esposizione filatelica permanente di tipo didattico in un contesto museale, destinata innanzitutto ai ragazzi delle scuole (ma non solo) che grazie al lascito del professor Tabarroni potranno venire e vedere "da vicino i francobolli italiani del passato nella loro materialità di oggetti sia della comunicazione che della cultura visuale".


La cartolina commemorativa allestita per l'evento bolognese
L'allestimento e l'inaugurazione rientrano negli eventi della IX Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La mostra ha trovato ospitalità in una saletta al piano terra di Casa Carducci, sede del museo, ed è costituita da 80 grandi pannelli contenenti francobolli dell'area italiana (Antichi Stati, Regno, Repubblica Italiana, Isole dell'Egeo, Terre contese nella Grande Guerra, Fiume) e documenti postali dell'Isola di Malta ("che Tabarroni considerava un caso emblematico per illustrare la storia delle comunicazioni postali").

L'esposizione è stata progettata da Clemente Fedele dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale, mentre l'allestimento è opera di Otello Sangiorgi, responsabile del museo.

La personalità e la figura del donatore sono ben riassunte nelle parole affidateci dallo stesso Fedele: "era una bellissima figura di gentiluomo, appassionato di Bologna, buono d'indole e gentile con tutti, di famiglia molto benestante, che aveva avuto nella vita la passione per la cultura e il collezionismo. Filatelista fin da ragazzo ma anche numismatico si era poi orientato, appunto per il suo anelito di cultura, verso quest'ultimo settore mettendo insieme una incredibile raccolta". Parte della quale (del valore di oltre 500.000 euro) è stata donata al Museo Civico di Bologna ed accolta nel medagliere.

Negli anni '80 Tabarroni fu presidente dell'Accademia di Studi Filatelici e Numismatici (prima che i componenti si suddividessero in due istituzioni distinte, una dedicata alla filatelia e un'altra alla numismatica) e proprio in quel periodo entrò in contatto con le nuove idee della storia postale, che lo conquistarono facendogli riscoprire l'antica passione filatelica di quando era bambino. "Da allora", ricorda ancora Fedele, "si appassionò tantissimo al tema e collezionando storia postale si può dire che trascorse i momenti più lieti della vecchiaia".


Il pannello promozionale della nuova
Sezione Filatelica all'ingresso del Museo

Uno degli espositori a scomparsa in dotazione
alla Sezione di Filatelia con la collezione di Tabarroni


Tabarroni morì nel 2001. Le sue ultimi volontà affidavano a Clemente Fedele, amico e collaboratore, l'incarico di realizzare un'idea "intorno alla quale tante volte avevamo ragionato: quella di creare un centro presso un museo che accettasse di esporre in modo permanente i francobolli e i materiali di storia postale delle sue collezioni".
Operazione non facile ma che grazie anche alla volontà della vedova finalmente il prossimo 19 maggio arriverà in porto.

Alla cerimonia inaugurale, che avrà inizio alle 11,  partecipano da relatori, tra gli altri, lo stesso Fedele e Nello Bagni, anch'egli membro dell'Accademia. Accademia che per l'occasione ha dato alle stampe il libro dal titolo "La lettera e la storia postale - Appunti per Operatori dei Beni Culturali", di Clemente Fedele e Giorgio Tabarroni, in cui sono raccolti gli appunti e le tavole delle esercitazioni di storia postale tenute dal 1989 al 1996 durante i corsi di Storia del commercio librario e di Scienze ausiliarie della storia alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna, sede di Ravenna.

"Un manuale agile e documentatissimo che guida l'operatore dei Beni Culturali, il cultore della materia, o il collezionista appassionato, su nuovi percorsi di conoscenza delle lettere intese come documenti di frusciante materialità", come suggerisce la presentazione.


C.Fedele - G.Tabarroni
LA LETTERA E LA STORIA POSTALE
Appunti per Operatori dei Beni Culturali
Formato 16x21, 64 pagine
45 illustrazioni b. e n. e 8 a colori
Parma maggio 2007
9 euro


Il volumetto, di 64 pagine con illustrazioni in bianco e nero e a colori, sarà in commercio nei prossimi giorni a 9 euro.

Alla cerimonia d'inaugurazione si parlerà di storia postale, evocando la figura di Giorgio Tabarroni  e l'importanza delle sue donazioni fatte alla città di Bologna che ha dimostrato di saperle accogliere degnamente. Poi seguirà una visita guidata alla nuova sezione museale inframezzata da un gustoso aperitivo.

Poste Italiane sarà presente con un suo ufficio postale distaccato munito di speciale annullo.

La nuova Sezione filatelica sarà sempre visitabile negli stessi orari di apertura del Museo Civico del Risorgimento, di cui è parte integrante. L'ingresso è gratuito.

LINK:
Il Museo Civico del Risorgimento, Bologna (fonte: Iperbole)
Il libro di C.Fedele e G.Tabarroni, edito dall'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale




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