Lo scout-filatelista: a Brescia ci provano!

La divulgazione filatelica, fortunatamente, non è solo appannaggio delle grandi testate giornalistiche: in Italia sono tantissime le esperienze di diffusione del collezionismo dei francobolli anche attraverso iniziative editoriali locali.

Il centenario del movimento scoutistico, che quest'anno è stato celebrato filatelicamente dai paesi membri del PostEurop all'interno del consueto giro Europa, è stato un buon motivo per parlare e scrivere di filatelia anche tra i giovani lupetti e coccinelle italiani (ma anche tra esploratori, guide, rover e scolte, più grandi d'età): le due associazioni nazionali, Agesci e Cngei, hanno dato ampio risalto all'emissione, composta da due francobolli e un foglietto, che l'Italia ha dedicato all'anniversario.

Un'iniziativa, alla quale anche noi di Philweb abbiamo dato un piccolissimo contributo e della  quale siamo felici di darne notizia da questo "browser", è "Scout Notizie", il periodico d'informazione della Fondazione San Giorgio (onlus bresciana che gestisce la Base Scout di Piazzole, nel comune di Gussago), che ha pubblicato un bell'articolo sui francobolli italiani del centenario.

"Il gioco, l'avventura e il servizio sottolineano [...] le dimensioni all'interno delle quali si sviluppa la proposta dello scautismo e queste dimensioni sono rafforzate dal contesto in cui esso si realizza che è, principalmente, l'aria aperta", scrive Guido Maccabiani, redattore e animatore di Scout Notizie oltre che appassionato filatelista e volenteroso divulgatore, alludendo ai soggetti dei due francobolli.

Anche se la filatelia non è granchè seguita dai giovani scout, ammette lo stesso Maccabiani. Ma ciò non deve meravigliare dato che il disinteresse per questo hobby ha radici ben più profonde che coinvolge non soltanto i ragazzi.

Il tentativo però di riportare la filatelia tra le attività di animazione a disposizione degli scout (giovani e non), va lodato e supportato. Non per altro, il ruolo di "Filatelista" rientra tra i titoli di "specialità" esplicitamente previsti dalla formazione scoutistica: "Ogni Esploratore e Guida è chiamato a migliorarsi sempre più. Un modo per essere sempre pronti e un'occasione per crescere nel proprio sentiero è quello di coltivare le proprie abilità e di impegnarsi ad acquisire sempre nuove competenze. Per fare questo non c'è niente di meglio che conquistare delle Specialità o un Brevetto di Competenza. Tanto più un esploratore o una guida sono in gamba tanto più posseggono Specialità e Brevetti.", si legge nel sito dell'Agesci. Specialità e Brevetti che vanno letti in chiave altruistica, ovvero come occasione per "dimostrare di essere capaci di perseguire con costanza un obiettivo e per mettere a disposizione degli altri le proprie competenze". Anche nel campo filatelico!

E in quest'opera di divulgazione rientra l'incontro che il 16 maggio scorso il presidente della provincia di Brescia ha avuto con i ragazzi che in luglio parteciperanno al raduno mondiale scout (Jamboree) in Inghilterra: su iniziativa dello stesso Maccabiani, e offerte dalla Provincia, i ragazzi hanno ricevuto in regalo delle cartoline filateliche predisposte da Poste Italiane con l'auspicio che le stesse vengano usate per spedire in Italia ad amici e parenti, i saluti nei giorni del Jamboree.

In Italia, tuttavia, ad occuparsi di filatelia scout non ci sono solo le pur meritevoli iniziative locali come quella di Brescia: è l'AISF, Associazione Italiana di Scout Filatelia, a raggruppare tutti gli appassionati collezionisti di francobolli a tema scoutistico. Iscritta alla Federazione tra le Società Filateliche Italiane dal 1985, l'AISF è molto attiva e organizza periodicamente in tutta Italia, eventi e mostre filateliche tematiche.