Con l'uscita dell'ultimo numero de La Ruota Alata (n.74, ottobre-dicembre 2010) si può dire che sono riprese regolarmente le attività dell'AFIS, l'Associazione Filatelia Italiana Specializzata, dopo che la separazione "non consensuale" di Marcello Manelli, fondatore e già presidente dell'associazione, aveva creato non poco scompiglio lo scorso anno.
Il nuovo direttivo dell'AFIS, coordinato dal presidente Luciano Garagnani, ha quasi subito "rimesso in moto" il sodalizio, riprendendo le tante iniziative di studio e ricerca che hanno da sempre contraddistinto questo gruppo di appassionati di "filatelia specializzata". Non si è mai fermato, invece, il sito ufficiale www.afilspec.eu che continua a pubblicare notizie, aggiornamenti sui propri cataloghi specializzati e, iniziativa molto interessante, le "versioni restaurate" dei primissimi numeri de La Ruota Alata (disponibili gratuitamente in formato PDF), il notiziario che è sempre stato uno dei punti di forza dell'AFIS, con le sue copertine dedicate a pezzi rari e unici.
Come accade sulla copertina del fascicolo n.74 recentemente distribuito ai soci, dove campeggia un prezioso esemplare nuovo del 25 L. Marco Polo con dentellatura 13,95x13,75 e filigrana Ruota Alata 2° tipo in posizione CD, ritrovato nello scorso Dicembre.
Naturalmente su LRA si possono leggere numerosi articoli di approfondimento e di aggiornamento. Come quello su "100 Lire della Democratica", prima parte di una rubrica fissa dedicata a questo "interessante francobollo, il più studiato dagli specialisti". In questo numero viene pubblicato un riepilogo degli Uffici Postali e delle date d'uso rilevabili dagli annulli postali apposti su esemplari del 100 lire Ruota 1° Tipo nella province di Brescia, Milano, Padova, Udine e Gorizia.
Giorgio Brusa e Luciano Garagnani scrivono, invece, dei "Cavallini stelle" ovvero dei francobolli per pacchi, detti appunto "cavallini", da 1000 e 2000 lire, con filigrana stelle. Ristampati a più riprese tra il 1957 e il 1978, l'articolo descrive tutte le caratteristiche di queste ristampe, identificando 12 tipi differenti per il 1000 lire e 8 tipi per il 2000 lire.
Della "sovrastampa AMG-VG sui francobolli orizzontali di grande formato", in particolare del 100 lire Democratica, del 10 e 30 lire Espresso e di alcuni nominali di Posta Aerea emessi tra settembre 1946 e luglio 1947, trattano approfonditamente Mario Perini e Giacomo Bracciotti, riprendendo e ampliando quanto scritto dal Catalogo Specializzato "Tergeste" di Antonio Bornstein nel 1955 riguardo agli esemplari presi in considerazione.
Ancora un argomento specializzato quello preso in considerazione da Cesare Ferruccio Alberti e Luciano Garagnani, ovvero "I diversi tipi del 25 Lire Massia del 1952", un francobollo disegnato dal Mezzana, stampato in calcografia a secco, a due colori, con macchina Lambert, la cui dentellatura a pettine (alto e basso) intriga sempre moltissimo gli specialisti.
E mentre Valerio Vignati scrive dei "Segnatasse del Regno 1870-1890", C.F. Alberti tratta "I pettini a mano utilizzati nel periodo Ruota" e M. Perini le "Dentellature del 100 lire Siracusana fluorescente".
Infine, il presidente Garagnani torna sulla questione del "45c Donne nell'Arte non dentellato e con falsa dentellatura lineare". La notizia del ritrovamento di tale varietà, riportata in un articolo di Nicola Cipriani, socio CIFO, e pubblicata su alcuni siti web), indicava in un un blocco di 12 esemplari, successivamente sottoposto a "taglio", il multiplo maggiore esistente di questo francobollo. Il presidente dell'AFIS contraddice tale affermazione sottolineando come nelle scorse settimane sono usciti sul mercato addirittura alcuni fogli di tale francobollo, seppur non completi, essendo tagliati "circa a metà". E conclude relegando a meri "falsi filatelici", realizzati per "frodare i collezionisti", i francobolli privi di dentellatura che sono stati dentellati linearmente in un secondo momento. Auspicando che gli estensori dei vari cataloghi facciano chiarezza su questo argomento.
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.