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Giovedì, 21 Novembre 2024
 
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Emissioni Vaticano

Nostra Signora d’Europa: congiunta Vaticano - Gibilterra

In principio fu una moschea: costruita dai Mori a Gibilterra tra il 742 e il 1300, il cosiddetto Castello Moresco che ancor oggi si può ammirare nel piccolo lembo di terra tra Spagna e Africa, vicinissima al mare, venne trasformata in Santuario cattolico nel 1309. E' proprio la statua policroma della Vergine, venerata nella colonia britannica come "Nostra Signora Patrona d'Europa", ad apparire sul minofoglio Vaticano in uscita il 10 febbraio (in congiunta con un'emissione analoga delle poste di Gibilterra) in occasione dei 700 anni della fondazione del Santuario.

Nostra Signora dÂ’Europa: congiunta Vaticano - Gibilterra

Furono i Mori, che invasero la penisola iberica nell'VIII secolo, a costruire tra il 742 e il 1300 un importante moschea nel punto più meridionale dell'attuale Rocca di Gibilterra, proprio di fronte al mare, meglio conosciuta come Castello Moresco.

Secondo numerosi riscontri storici, la moschea fu costruita certamente prima del 1309, anno in cui i Mori furono scacciati dall'Europa: è noto, infatti, che già durante la breve occupazione spagnola (1309 – 1333) la moschea venne usata come santuario cristiano. 
Tra il 1333 e il 1462 Gibilterra fu nuovamente sotto il dominio arabo, per esserne nuovamente liberata definitivamente il 20 agosto del 1462.
Da allora la piccola moschea venne riconvertita in santuario cristiano e dedicata a Nostra Signora Patrona d’Europa, pur tra alterne vicende. Nei secoli successivi, infatti, subì saccheggi e demolizioni. Ricostruito ed adibito a magazzino, nel 1959 venne dichiarato monumento nazionale, evitandone l'ulteriore degrado strutturale.

Dal 1962 vennero intrapresi lunghi lavori di restauro, e nel 1968 la statua della Vergine restaurata tornò con una grande processione nel santuario. Nel 1979 Giovanni Paolo II approvò ufficialmente il titolo del santuario come Nostra Signora d’Europa e Patrona di Gibilterra, la cui festa si celebra il 5 maggio, data nella quale ricorre anche il Giorno dell’Europa.

Il 10 febbraio l'Ufficio Filatelico della Città del Vaticano emette un minifoglio costituito da quattro francobolli del valore di 0,85€ sui quali è raffigurata la statua policroma della Vergine ancora oggi conservata nel Santuario della Rocca. L'emissione è accompagnata da un'analoga uscita fogliettata da parte delle poste di Gibilterra i cui francobolli (con soggetto analogo a quello vaticano) hanno nominale da 61p.

Da parte sua, l'Ufficio Filatelico della colonia britannica oltre al foglietto (venduto in apposito "pack" a 2,99 £) sul quale è presente una veduta aerea di Piazza San Pietro) metterà in vendita anche uno speciale folder contenente anche l'emissione vaticana al prezzo di 9,99 sterline.

Caratteristiche tecniche

Numero valori: 1
Valore facciale: € 0,85
Formato: 29,79 x 40,64 mm
Dentellatura: 15 x 14 
Minifoglio da: 4 francobolli
Dimensioni del minifoglio: 120 x 95 mm
Tipo di Stampa: offset
Stamperia: BDT (Irlanda)
Costo della serie: Euro 0,85
Costo dei minifogli: Euro 3,40
Tiratura max.: 560.000 serie complete

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