Sono stati presentati ufficialmente lo scorso 8 settembre a Milano - nell'evento che la Borsa Filatelica Nazionale (con la collaborazione dell’Unione Stampa Filatelica Italiana) dedica annualmente ai nuovi cataloghi italiani – i volumi 2012 dell’Unificato.
Un immenso patrimonio di dati tecnici, immagini e informazioni storiche condensato nelle oltre 1000 pagine dell’Unificato Super e, in versione ridotta, nelle oltre 500 dell’Unificato Junior.
Le novità anche quest’anno sono tante a cominciare dai due "fattori salienti", come li ha definiti lo stesso Paolo Deambrosi, Direttore Responsabile delle edizioni targate CIF (Commercianti Italiani Filatelici srl): il primo riguarda i criteri di valutazione adottati per la definizione dei prezzi dell’area italiana, quest’anno molto più “puntigliosi” così da fissare quotazioni più realistiche e vicine al trend mercantile italiano; il secondo è di natura squisitamente editoriale, con l’affiancamento ai cataloghi di ben due riviste di cultura e attualità filatelica, Storie di Posta (con uscita semestrale) e L’Arte del Francobollo (mensile).
Ovviamente la crisi della filatelia si è fatta sentire soprattutto nelle tirature dei nuovi mercuriali CIF, ben lontane da quelle degli anni d’oro ‘70 e ’80. Pur tuttavia, ha ricordato Deambrosi, “negli ultimi 5 anni non c’è stata una diminuzione delle vendite, forse perché si è arrivati a quello che si suole definire zoccolo duro”. A dimostrazione che “non è assolutamente vero che il catalogo ha perso interesse” e non avrebbe molto senso per gli editori stampare migliaia di cataloghi che rischierebbero di restare invenduti.
Una tiratina d’orecchie il Direttore responsabile dell’Unificato l’ha fatta a coloro che spingono per la validità pluriennale dei cataloghi, o si lamentano per il prezzo di copertina: “non pensano che potrebbero offendere l’intelligenza e la passione di migliaia di collezionisti che invece, regolarmente ogni anno, investono con piacere meno di 10 centesimi al giorno per tenersi sulla scrivania il nuovo catalogo, non solo per consultare le quotazioni (che magari gli appaiono meno importanti), ma per farsi aiutare nel sistemare i suoi album o per scoprire nuove e stimolanti informazioni filateliche e storico-postali? “.
Tant’è vero che la risposta dell’Unificato è stata aver mantenuto invariato il prezzo di copertina (32 euro per il Super, 15 euro per il Junior) di testi che rappresentano ormai uno strumento essenziale per il collezionista.
Tornando alle quotazioni di quest’anno, si segnalano qualche piccolo aumento ma soprattutto diffuse riduzioni che hanno interessato praticamente tutti settori, dagli Antichi Stati al Regno, dalla Repubblica a Trieste A e B, da San Marino al Vaticano allo SMOM. Riduzioni del 10% in media, pur se qualche serie ha subito aumenti mirati e giustificati. Piccole flessioni, ma sostanzialmente stabile, anche il settore Colonie e Occupazioni.
Una sensibilità nel verificare quotidianamente l’andamento dei vari mercati, come ha dichiarato Sebastiano Cilio, consigliere CIF e presidente della Borsa Filatelica Nazionale, che “ci ha costretto a rivedere sostanzialmente le indicazioni di prezzo che il catalogo ha il dovere di stilare, con una tendenza il più possibile precisa e aderente agli effettivi valori di scambio, al fine di preservare, soprattutto i collezionisti, da false o illusorie valutazioni”. Un mercato che, secondo Cilio, risente inevitabilmente della presenza di Internet e del “comportamento di alcuni venditori che nelle loro proposte preferiscono citare il catalogo che porta, per quell’oggetto, la relativa quotazione più alta”.
Ma la verà novità che gli editori della CIF hanno presentato a Milano è stata un’altra e cioè la realizzazione del primo Catalogo online di francobolli. Si chiamerà UnificatoWeb e sarà disponibile da fine ottobre sul sito ufficiale www.unificato.it, sostituendo l’ormai obsoleto UNICdRom, prima esperienza multimediale italiana in ambito filatelico.
Insomma, ancora una volta, Unificato si rivela leader italiano dell’editoria filatelica italiana, tenendo le posizioni storiche nel settore cataloghi e soprattutto introducendo innovazioni che gli permettono di seguire le tendenze del mercato e dei tempi.
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