Qui Filatelia n.56: notizie dalla Federazione

Con Italia 2009 ormai alle porte, la rivista della Federazione fra le Società Filateliche Italiane, "Qui Filatelia", che è giunta al n. 56, svela le ultime novità che riguardano il grande evento filatelico internazionale. A cominciare dallo IEMS, ovvero l'International Exhibition Managing System - in parole povere un "software" - che, sviluppato internamente alla FSFI (in modo particolare dalle esperte mani di Marco Occhipinti e Giancarlo Morolli), ha permesso di gestire via web "in un grande equilibrio fra automatismo e flessibilità", "tutte le pratiche necessarie alla gestione della mostra, dall'iscrizione ai pagamenti, ai controlli, alle spedizioni". "E' la prima volta che si attua un sistema del genere in un'internazionale", scrive il presidente Piero Macrelli nell'editoriale.
E proprio nelle scorse settimane, si legge nella rubrica dedicata alle "Ultime notizie da Italia 2009", mentre è stato firmato il protocollo aggiuntivo che lega Poste Italiane e le Federazioni italiana ed europea, si è definito il quadro completo della giuria e di tutti i partecipanti al Festival filatelico di Roma: ben 346 gli espositori accettati (585 quelli che avevano richiesto di partecipare) e ben 2323 i quadri assegnati. In classe letteratura, invece, parteciperanno ben 154 iniziative editoriali. Quattro in particolare i criteri utilizzati per selezionare collezioni e collezionisti: qualità, innovazione ("per evitare la partecipazione dei soliti noti"), presenza equilibrata di tutte le federazioni, rispetto delle esigenze nazionali.
Seppur con ritardo rispetto al loro reale svolgimento, giungono sulla rivista della Federazione le cronache delle "Grandi manifestazioni" che hanno tenuto banco negli ultimi mesi. A cominciare da Milanexpo 2009 ("una bellissima manifestazione", ultima possibilità per gli italiani di qualificarsi all'internazionale di ottobre), nell'ambito del quale si è realizzato il Progetto Junior 2 dedicato ai giovani filatelisti, sino a Sicilia 2009, la mostra-convegno organizzata a Palermo dove i visitatori hanno potuto vedere "esposto quanto ci sia di meglio al mondo sui francobolli di Sicilia". Nell'ambito della manifestazione siciliana sono state anche presentate tre opere letterarie dedicate alla filatelia siciliana: "Sicilia. I timbri del nuovo Re", di Nino Aquila e Francesco Orlando (Giulio Bolaffi Editore); "Sicilia 1859. Tavole comparative dei francobolli", di Paolo Vaccari (Edizioni Vaccari); "1859-1860. Storia postale dei francobolli di Sicilia", di Giuseppe Antonio Natoli e Gaetano Gatto.
Per la rubrica "Posta, filatelia e storia", Enrico Bertazzoli e Vittorio Coscia scrivono di "Filatelia patriottica" ovvero della presenza del tricolore, per motivi essenzialmente politici, sulla corrispondenza italiana. Un argomento già affrontato che però i due autori riprendono per mostrare ulteriori interessanti e curiosi documenti compresi tra il 1860 (prima dell'Unità d'Italia) e il 1918 dove a farla da padrone sono i colori rosso, bianco e verde.
Completano il n.56 di Qui Filatelia le consuete rubriche (peraltro sempre molto ricche tanto da occupare oltre la metà delle 66 pagine della rivista) sulle "Nuove emissioni" d'Italia, San Marino, Vaticano, Monaco e Svizzera (un riquadro parla anche della nuova ordinaria sottolieando come unanimi siano stati i commenti negativi sulla serie che sostituisce la posta prioritaria ma non le Donne nell'Arte); sulle decine di nuove pubblicazioni giunte in redazione e raccolte nella "Biblioteca" curata da Bruno Crevato-Selvaggi; sulle cronache degli eventi italiani e stranieri degli ultimi mesi.
Infine ampio lo spazio, con profusione di fotografie, per le "Cronache italiane" dalle tantissime manifestazioni delle società federate in giro per l'italia, rubrica curata da Gianfranco Mazzucco.