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Giovedì, 21 Novembre 2024
 
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Storie di Posta ritorna in libreria a braccetto con l'Unificato

E' probabilmente l'unica esperienza di letteratura e cultura filatelica portata in tutte le edicole italiane. Sono passati dieci anni dal primo numero pubblicato nel 1999 e il prossimo Gennaio, dopo un lungo stop, torna in stampa Storie di Posta, la rivista dell'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale. Questa volta, però, la "nuova serie", che riparte con il n.1 ed è a tiratura annuale, esce con la collaborazione della casa editrice milanese CIF, la stessa che pubblica la grande famiglia di cataloghi Unificato. E nell'attesa della nuova prestigiosa pubblicazione, l'Accademia guidata da Franco Filanci, durante l'Assemblea svoltasi durante l'ultima Veronafil, nomina Alberto Bolaffi e Paolo Vaccari membri "ad honorem" del sodalizio.

Storie di Posta ritorna in libreria a braccetto con l'Unificato

Dopo uno stop durato quasi due anni, torna finalmente in stampa "Storie di Posta", la rivista di cultura filatelica edita dall'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale.

Ben dieci gli anni di collaborazione con Cronaca Filatelica (dell'editrice toscana Olimpia), anche se stavolta è la casa editrice CIF-Unificato a raccogliere l'invito degli accademici, guidati da Franco Filanci e Clemente Fedele, a progettare una nuova serie della prestigiosa rivista, che con le sue 160 pagine a colori e la nuova cadenza annuale (anzichè semestrale), rappresenta un ulteriore tassello di quel successo editoriale che l'editrice filatelica milanese ha raccolto,anche questa volta, attorno ad un efficace slogan: "Chi si ferma è perduto".

Ed, infatti, all'Unificato non stanno mai fermi: rimanere "al passo con i tempi", sondare "nuove direzioni e collezioni", investire su pubblicazioni che puntano sull'aspetto culturale del francobollo, mettendo "mercato e cultura sottobraccio", hanno portato in modo del tutto naturale "Storie di Posta" - che traduce in articoli di grande spessore culturale praticamente tutti gli aspetti del francobollo, dall'epistologragia, alla semiotica, all'arte postale - nella grande famiglia Unificato.

La nuova rivista, che vedrà la luce a Gennaio con un prezzo di copertina di 18,00 euro, apre con un approfondimento sulla Mail Art: Franco Filanci dimostrerà che è molto più antica e coinvolgente di quanto si creda. Quindi articoli di Luigi Cataldi sul terremoto di Messina (una rilettura in chiave postale del catastrofico evento, quasi un anticipo di quello dell'Aquila di alcuni mesi fa), Carlo Sopracordevole su alcuni avvenimenti postali del 1946 che "meritano la definizione di "casino"", Lorenzo Carra sugli albori del turismo italiano, e lombardo in particolare, quando l'Italia era ancora da fare, Clemente Fedele (che ricorda un grande della storia postale, Mario Gallenga) e Franco Giannini (che presenta le cartoline postali imperiali dentellate).

Ma nella nuova edizione di Storie di Posta c'è ancora tanto spazio per le Rubriche che hanno decretato il successo della rivista: "Spunti e Appunti", "Il Club dell'Occhio attento" e "A futura memoria".
Restano, com'è ovvio, i sempre graffianti contributi di "Camera con Svista" e l'ormai tradizionale, e "piccante" editoriale firmato dal Presidente Filanci ("E' ora di incominciarla").

E proprio il nuovo "numero 1" di Storie di Posta è stato al centro del dibattito della consueta Assemblea "conviviale" che l'Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale ha tenuto lo scorso 12 dicembre nell'ambito dell'affollatissima edizione invernale di Veronafil. Riunione dalla quale sono scaturiti anche i nomi di due nuovi accademici "ad honorem": Alberto Bolaffi e Paolo Vaccari (queste, rispettivamente, le motivazioni: "per l’istituzione dell’Archivio storico Bolaffi della filografia e della comunicazione, teso a preservare e a pubblicizzare importanti documenti della storia postale intesa nel senso più ampio del termine, oltre a una biblioteca filatelica di oltre 70.000 volumi fra i quali diversi editi dalla Giulio Bolaffi Editore e opera di membri dell’Accademia" e "per la sua attività, assolutamente unica nel mondo della filatelia non solo italiana, nel non facile settore della letteratura filatelica e storico-postale, sia a livello editoriale sia soprattutto per la sapiente divulgazione di opere specialistiche pubblicate in Italia e nel mondo, comprese quelle ormai d’antiquariato attraverso apposite aste").
L'Accademia, infine, ha anche stabilito di dare priorità al sito ufficiale "www.storiediposta.it", un contenitore culturale cresciuto ben oltre le aspettative (all'interno sono disponibili alla libera consultazione, tantissimi articoli, notizie e spunti inediti) e che "malgrado alcuni mesi di blocco, viene visitato ogni giorno da un centinaio di navigatori".

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