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Giovedì, 21 Novembre 2024
 
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Cronache di Posta

Svizzera in francobollo. Dal punto di vista di un'artista italiana

Sono quattro i francobolli che le Poste di Berna dedicano quest'anno alla serie quadriennale "La Svizzera vista dagli artisti stranieri". Dopo Francia e Gran Bretagna, il punto di vista "straniero" che finirà sui francobolli che vedranno la luce il prossimo 4 settembre, è quello italiano. E' toccato, infatti, all'artista senese Laura Mangiavacchi tradurre in formato dentellato quelli che sono i quattro simboli caratteristici del paese elvetico: formaggio, cioccolato, orologi e coltellini tascabili, che con grafica stilizzata, piacevole e divertente, porteranno la Svizzera in giro per il mondo.

Svizzera in francobollo. Dal punto di vista di un'artista italiana

In Svizzera Laura Mangiavacchi non c'è mai stata. Eppure, l'artista trentatreene, senese di Montepulciano, documentandosi e chiedendo ad amici e colleghi "Se dico Svizzera cosa ti viene in mente?", è riuscita ad individuare quelli che, pur considerati dei banali "luoghi comuni", sono invece elementi indissociabili dalla Svizzera. Proprio come le sue montagne!
Così, formaggio, cioccolato, orologi e coltellini tascabili sono finiti, con la firma della Mangiavacchi, sui quattro francobolli elevetici in uscita il 4 settembre prossimo e destinati a rappresentare l'Italia nella serie quadriennale dal titolo "La Svizzera vista dagli artisti stranieri".
Una simpatica serie tematica, che si concluderà nel 2009, e che ha già visto all'opera artisti di Francia (nel 2006) e Regno Unito (nel 2007).

I quattro prodotti tipici, raffigurati con una gradevole grafica stilizzata, sono piaciuti molto alla Posta Svizzera che anzi li considera validissimi rappresentanti della qualità e tradizione svizzera: "i motivi dei dentelli non sono solo simbolici: essi hanno ripercussioni molto tangibili per la Svizzera, poichè generano miliardi di fatturato e occupano decine di migliaia di persone e riveston quindi un'importanza capitale anche per l'economia del Paese".

Quindi la scelta di simboli, colori (dal verde dei prati all'azzurro del cielo) e persino del font utilizzato nel lettering delle sue vignette (manco a dirlo, si tratta dell'Helvetica) attuata da Laura Mangiavacchi, che a Firenze ha il suo studio di comunicazione, grafica e web, è stata vincente e molto apprezzata dalle poste del paese di Guglielmo Tell.

Anche perchè "non avevo mai lavorato alla creazione di francobolli e immaginavo un prodotto ben diverso da quello che è sfociato nella realizzazione finale", ha dichiarato l'artista italiana a "La Lente", il magazine filatelico edito dalla Posta Svizzera. Ad aiutarla a realizzare un prodotto "serio ed istituzionale" è stata naturalmente "la possibilità di visionare i prodotti filatelici emessi dalle poste svizzere negli anni precedenti e constare che si poteva affrontare il tema anche con una buona dose di ironia".

I quattro francobolli, in vendita attraverso i canali filatelici dal 28 agosto e fino al 30 settembre 2009 (salvo esaurimento scorte) e a partire dal 4 settembre 2008 (e fino al 20 novembre 2008) negli uffici postali, sono stampati in offset a 4 colori in fogli di 20 valori. Con valori nominali da 85c, 100c, 130c e 180c e dentellatura 13 1/4, avranno l'annullo giorno di emissione a Berna.

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