E' dedicato a Poste Italiane e alla nuove tecnologie utilizzate dal principale operatore postale italiano, la copertina del numero di Gennaio-Febbraio del mensile Wireless, rivista diffusa in abbonamento e dedicata alle tecnologie per il management dei processi aziendali.
"Tecnologie Mobile e Wireless al cuore della strategia di Poste Italiane" è il titolo della cover story nella quale Marta Valsecchi, intervistando l'ing. Agostino Ragosa, CIO (Chief Information Officer) di Poste Italiane, illustra l'impiego di soluzioni wireless (senza fili) per l'innovazione nei processi di meccanizzazione postale, dai CMP fino ai portalettere.
"Attualmente l'ICT di Poste Italiane è il cuore che alimenta la rete fisica (uffici postali, centri di distribuzione, centri di meccanizzazione, ecc.), la rete logistica (articolata su 3 hub automatizzati), la rete di accesso multicanale (web, contact center, ATM, chioschi multimediali, Digitale terrestre, Mobile)", dice Ragosa, che è divenuto responsabile dell'innovazione in Poste Italiane a partire dal 2004, dopo aver fatto carriera in aziende come Italcable e Telecom Italia.
E come valido esempio di recenti progetti innovativi di business in cui la tecnologia ha svolto un ruolo chiave, porta l'ultima creatura, PosteMobile: "la tecnologia, l'approfondita conoscenza delle sue possibilità e del business, coniugata con l'ottima risposta della macchina organizzativa [...] ci ha consentito di passare in meno di sei mesi dalla fase di negoziazione a quella operativa".
E con riferimento all'adozione di tecnologie nei settori mobile e wireless, Ragosa parla dei recenti "progetti legati all'ottimizzazione dei processi di scambio notturno presso gli aeroporti nell'ambito dello smistamento postale che sfruttano la tecologia Mobile GPRS per aggiornare in real time lo stato di smistamento tra i vari eromobili durante gli scambi di posta presso gli HUB aeroportuali" e dell'integrazione della tecnologia Wi-Fi per controllare i flussi in ingresso/uscita e di lavorazione interna della posta nei vari CMP italiani.
Ma il wireless è stato anche adottato nell'ultimo stadio della filiera distributiva: i portalettere, dice Ragosa, sono stati dotati di "apparecchi palmari evoluti collegati via Wi-Fi e in futuro anche via GPRS", una sperimentazione in atto presso alcuni Centri di Recapito.
In buona sostanza, l'ICT in Poste Italiane è un tassello importante della strategia aziendale e lo diventerà sempre più nel prossimo futuro: "quello che avverrà è che le tecnologie wireless si sovrapporranno fino ad essere indistinguibili alle persone". "Al centro si troverà la persona che avrà sempre a disposizione, silenziosamente e facilmente, i servizi cui è abituato", conclude Ragosa.
I vostri commenti
Questo articolo non ha commenti.