L'editrice milanese CIF-Commercianti Italiani Filatelici si conferma una delle protagoniste indiscusse della scena editoriale italiana grazie alla sfornata di nuove pubblicazioni avvenuta nelle scorse settimane. Una conferma di un dinamismo creativo ma soprattutto aziendale che risalta in un momento di crescenti difficoltà economiche derivanti dalla stagnazione dei mercati e dai timori di una recessione mondiale.
E così dopo il nuovissimo Catalogo dei Santini, le edizioni aggiornate del 1° volume del Catalogo di Storia Postale, del Catalogo delle Marche da Bollo e di quello delle Sorpresine, a fine anno è uscita la XXV edizione del Catalogo Unificato dei Francobolli d'Europa con due importanti novità: ben cinque volumi (anzichè i tre che hanno sempre contraddistinto quest'opera) compreso quello, nuovissimo, dedicato alla catalogazione e quotazione (per la prima volta) dei francobolli della ex Repubblica Democratica Tedesca (DDR).
Ciascun volume, acquistabile separatamente dagli altri al prezzo di 27,00€ (oppure tutti insieme nel comodo cofanetto rosso al prezzo di 119,00€), contiene i francobolli dei seguenti paesi europei in ordine alfabetico:
vol. 1 (352 pagine): Andorra Francese e Spagnola, Austria, Belgio, Cipro, Danimarca (compreso Faeroer) e Finlandia (compreso Aland);
vol. 2 (334 pagine): Francia, Gibilterra, Gran Bretagna, Alderney, Jersey, Guernsey, Man;
vol. 3 (240 pagine): Germania (Antichi Stati, Reich, Occupazioni, Danzica, Sarre, Berlino, Rep. Democratica, Rep. Federale, Unità Tedesca);
vol. 4 (366 pagine): Groenlandia, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, O.N.U. e Norvegia;
vol. 5 (368 pagine): Olanda, Portogallo (compreso Azzorre e Madera), Spagna, Svezia e Svizzera.
Un'eccezione, come si diceva, è stata fatta per la Germania alla quale è stato dedicato l'intero 3° volume nel quale sono stati fatti confluire i francobolli dagli Antichi Stati Tedeschi sino alla Repubblica Federale e alla Germania unita, più quelli della Repubblica Democratica, finora mai catalogati. Questi ultimi, in particolare, riprendono la numerazione e le descrizioni contenute nei cataloghi Michel dell'editrice tedesca Schwaneberger Verlag con la quale l'Unificato ha realizzato un apposito accordo di collaborazione.
La catalogazione di ciascuno stato europeo, aggiornata al giugno 2008, si apre con alcune brevi note storiche, le valute in vigore nei vari periodi, l'elenco dei vari tipi di filigrane utilizzate e, in molti casi, colorate cartine geo-politiche.
Di ciascun francobollo, riprodotto a colori in un formato ridotto di circa il 40% rispetto all'originale, l'Unificato offre la quotazione in euro per esemplari nuovi (con gomma integra o con traccia di linguella) ed usati, mentre per le primissime emissioni (soprattutto quelle dei paesi di più antica tradizione filatelica), oltre al prezzo "su busta", sono indicati anche gli eventuali "sovrapprezzi" (espressi in forma percentuale, rispetto al prezzo di catalogo) per francobolli di ottima qualità, ovvero con gomma integra e/o centrati perfetta.
Una novità per questa edizione 2009 è certamente l'inserimento in coda a ciascun paese interessato di appositi capitoli dedicati ai francobolli emessi con vignetta personalizzata. Per l'Austria, ad esempio, i "personalizzabili" venduti in posta con vignette ufficiali sono presenti nella catalogazione ordinaria, mentre i francobolli "in bianco" sono elencati a parte (naturalmente la quotazione non tiene conto del soggetto "personalizzato" stampato sul francobollo).
Per quanto concerne i prezzi, va detto che le variazioni (tutte in aumento, alcune di robusta entità) riguardando quasi esclusivamente le emissioni classiche e precedenti al 1945, nonché gli anni che vanno dal 2000 ad oggi. I Paesi che più hanno beneficiato di questi incrementi di prezzo sono: Austria, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Svizzera. Per fare un esempio, rimanendo in un settore classico, il n.1 di Gran Bretagna (il Penny Black, per intenderci) è passato dai 9.000 euro del catalogo 2008 ai 10.000 euro dell'edizione 2009 (allo stato di nuovo linguellato). Più corposo, invece, l'aumento registrato dal n.2 (il 2 penny azzurro) che è letteralmente schizzato a 32.000 euro (nuovo con linguella) contro i "soli" 23.500 euro della precedente edizione 2008.
Resta così confermata da una parte la tendenza alla tenuta dei prezzi per il materiale più comune e recente dall'altra ad aumenti diffusi (ma di varia entità) sui francobolli più antichi e di maggior rarità.
Infine, non si può sottacere come il Catalogo Unificato Europa nell'edizione 2009 si sia ormai avviato alla completa maturità, divenendo un punto di riferimento autorevole per il mercato italiano e sempre più un agguerrito competitor su quello estero (ambizione che si può facilmente dedurre dalla presenza nelle prime pagine di ciascun volume di "schede tecniche" in inglese, francese e spagnolo).
Il nuovo Unificato Europa, pertanto, non ha nulla da invidiare agli altri grandi cataloghi europei, se non forse l'attuale limitazione ai soli paesi dell'Europa occidentale (in realtà l'Unificato pubblica a parte i francobolli della zona balcanica, greca, russa e baltica) e costituisce senza dubbio una scelta fortemente consigliata per i collezionisti italiani.
UNIFICATO EUROPA 2009
in 5 volumi a colori
Editore: CIF srl - Milano
Prezzo di copertina: 27,00€ ciascun vol.
Cofanetto con i 5 voll.: 119,00€
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