Con il crollo del Muro di Berlino (nel lontano 1989) e il lento ma graduale (e speriamo irreversibile) passaggio ad un'economia di mercato, anche i russi stanno riscoprendo il piacere del collezionismo. Di francobolli, in particolare, senza disdegnare la storia postale della "grande madre Russia". Sono, infatti, tantissimi i pezzi di grande rarità che costantemente vengono rastrellati dai filatelisti russi, che dotati di nuove e cospicue risorse economiche, spendono a piene mani nelle aste di tutto il mondo.
I francobolli di Russia, con l'intermezzo pluridecennale dell'Unione Sovietica e passando per le Rivoluzioni del 1917 e la repubblica socialista del 1918, sono stati repertoriati nell'ormai lontana edizione 2007-08 del Catalogo di Russia edito dall'Unificato. Lontana semplicemente perchè negli ultimi anni il settore ha fatto segnare nuovi insperati aumenti. Soprattutto nelle emissioni fino alle soglie degli anni '60.
E' da questa eccezionale vitalità della filatelia russa - anche sul mercato italiano - che ha preso origine il nuovissimo Aggiornamento 2009 all'edizione 2007-08 del Catalogo Unificato di Russia e Stati Baltici.
Una pubblicazione molto snella, va detto subito: con le sue 70 pagine in bianco e nero (copertina: 16,00 euro) ha infatti il mero obiettivo di "aggiungersi" alla precedente edizione della quale modifica verso l'alto praticamente tutti i prezzi (in alcuni casi si segnalano addirittura incrementi del 100%).
Le rivalutazioni più significative si segnalano sui francobolli con gomma integra. Basta sfogliare il nuovo catalogo per verificare come le percentuali di aumento da applicarsi al valore base indicato - riferibile allo stato di "nuovo linguellato" (che pure ha subito incrementi) - siano tutte a 2 cifre (non meno del 20% e fino al 100%).
Per fare un esempio, la serie aerea n. A2/9 (pag. 14 dell'Aggiornamento) del 1922 passa da 31.000 a 107.000 euro, con il n. A7 che da 25.000 sale a 100.000 euro!!
Ma ad aver subito gli aumenti più "incredibili" sono le varietà e i non dentellati. Ad esempio, il soprastampato del 1922, 20 r. su 15 k. non dentellato (n. 195B) da 4.000 a 12.000 euro. Eccezionale la rivalutazione dell’errore di colore del 70 r. non dentellato (n. 207a) che da 2.500 vola a 320.000 (trecentoventimila) euro!! Il foglietto del 1932 “Esposizione filatelica di Mosca” con carta spessa e senza gomma passa da 7.500 euro a 32.000 euro!
Il catalogo si ferma alle emissioni del 1959 anche in coda vengono segnalate quattro serie successive (dal 1961 al 1964) che pure hanno subito aumenti.
Aggiornamento 2009 al
Catalogo Unificato di Urss e Russia ediz. 2007-08
Editore: CIF srl
Pagg. 70 in b/n
Prezzo: 16,00 euro (38,00 euro acquistandolo in combinazione con l'edizione 2007-08)
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