L'attività di ricerca e condivisione delle informazioni portata avanti dall'Associazione dei Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari (CIFO) continua regolarmente nonostante la recente scomparsa del suo fondatore, Giovanni Riggi di Numana.
Sta, infatti, arrivando proprio in questi giorni nelle case degli associati l'ultimo numero (172) dell'organo sociale "Il Francobollo Incatenato", mensile di informazione che mantiene, per il momento, la stessa impostazione editoriale e grafica voluta da Riggi.
Moltissime le novità riportate in questo bollettino, a cominciare dal rinnovo del gruppo dirigente che dovrebbe avvenire in uno dei prossimi salotti filatelici (denominazione attribuita ai periodici incontri che Riggi organizzava presso la sua casa di Pecetto Torinese) nel mese di Aprile.
A quanto pare potrebbe essere messo a disposizione del CIFO da parte dell'amministrazione comunale della cittadina torinese un locale nel quale ospitare gli incontri dell'associazione e dove conservare la ricca biblioteca filatelica personale di Riggi, che la famiglia del professore sembra intenzionata a donare.
Dal punto di vista prettamente filatelico, il bollettino di Marzo riporta importanti conclusioni cui sono giunti gli studi dei "collezionisti ordinari" relativamente ad alcune fantasiose produzioni dentellate che hanno fatto la loro comparsa negli ultimi mesi nei mercatini nazionali: si tratta di alcuni francobolli (perlopiù Donne nell'Arte di basso valore e l'euro Alti Valori) che risultano privi di dentellatura su due o tre lati e stranamente stampati sui... bordi dei fogli stessi. Si tratta, fanno sapere dal CIFO, di "trucchi realizzati da una mano esperta per abbindolare i collezionisti", ottenute semplicemente stampando con una stampantina a getto d'inchiostro, le immagini dei francobolli stessi sui bordi bianchi dei fogli. Non solo. A quanto pare il giochetto con la stampante si è ripetuto stampando direttamente le immagini sui francobolli originali, ottenendo così un effetto "doppia stampa" o "stampa mossa", di sicuro affascinante, ma che con un pò di pazienza e perizia (ad es. usando la lampada di wood), si può dimostrare essere posticcia.
Un importante aggiornamento riguarda, invece, il francobollo Donne nell'Arte da 0,45€ segnalato durante lo scorso anno come un falso. Ebbene stando alle notizie raccolte dal CIFO, si tratterebbe in realtà di una "prova tecnica di stampa" stranamente fuoriuscita dal Poligrafico.
Ulteriori notizie sono state raccolte intorno ai nuovi modelli di TPLabel: sembra che le prime apparizioni risalgano al mese di Dicembre 2007 (in particolare in prov. di Genova, presso l'ufficio di Busalla che l'avrebbe utilizzata a partire dall'11 dicembre) pur non essendoci alcuna certezza sul motivo di tale nuovo layout grafico e sul significato dei segni verticali presenti. Resta il dilemma su come mai tali etichette siano tutte malamente stampate.
Il bollettino di Marzo si conclude con interessanti considerazioni sul futuro dei mercati postali liberalizzati e sul collezismo delle "metà" dei francobolli per pacchi postali e notizie sulla nuova etichetta adottata dall'operatore privato Sofipost.
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