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Giovedì, 21 Novembre 2024
 
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Posta Prioritaria

Un ricco 2006 per i prioritari da 0,60€

L'anno non è ancora finito e filatelicamente parlando ci ha già offerto ben tre ristampe del francobollo adesivo da 0,60€. La colpa però non è del fato ma del Poligrafico che, come sappiamo benissimo, ha pensato di inserire "in ditta" l'anno di produzione su tutti questi francobolli. Non solo: in quest'ultimo mese ha deciso anche il contrario, ovvero di eliminarlo del tutto insieme all'etichetta blu "posta prioritaria" ormai del tutto inutile. E le novità non finiscono qui.

Un ricco 2006 per i prioritari da 0,60€
La posta prioritaria, almeno nella sua accezione originaria, non esiste più dal 1° giugno del 2006. In realtà continua, tuttoggi, ad essere presente sui tariffari di Poste Italiane nella sua nuova definizione di "posta non massiva" che, tradotta in parole povere, significa più realisticamente "posta ordinaria" (quest'ultima soppiantata dalla avveniristica "posta massiva" ad uso e consumo dei grandi utenti).
A parte questi giri di parole, attualmente in Italia, vige esclusivamente un linea tariffaria per gli utenti privati e che va sotto il nome di "posta prioritaria" (ma solo perchè fa "chic") e altro non è che una semplice "posta ordinaria" con tutti i suoi difetti (lentezza prima di tutto!).
Ma non vogliamo, in questa sede, abbandonarci alla tristezza che ci proviene dal raccontare dell'(in)efficienza del sistema di recapito vigente in Italia. Vogliamo, invece, raccontare qualcosa che potrà senz'altro interessare gli specialisti del buon vecchio "corriere prioritario", dato che il Poligrafico continua ad allietarci con stravaganti novità.

Stiamo parlando delle ristampe cui è stato sottoposto il valore da 0,60€ nel solo 2006. Le andiamo ad elencare, descrivendone la caratteristiche più importanti e le prime date d'uso a noi conosciute.

Premettiamo che all'inizio di questo anno già sono stati oggetto di ristampa (con millesimo in ditta 2006) i valori da 1,40€ e da 0,80€ (per le notizie tecniche, si veda il ns. catalogo), cui è seguito il valore da 0,60€.
Questo francobollo, l'ennesimo da 0,60€ in questi ultimi anni, è comparso negli uffici postali intorno al mese di luglio 2006: reca in ditta il millesimo, scritte laterali sui bordi in nero, codice a barre, ecc.


Prioritario 0,60€, millesimo 2006

Contestualmente, anche se ne abbiamo avuto notizia un mese più tardi, è comparso anche lo 0,60€ privo totalmente di fustellatura e tracciatura, cioè il classico buon vecchio "prioritario non dentellato" che presenta tutte le caratteristiche del gemello "normale".


Prioritario 0,60€, millesimo 2006,
non fustellato e senza tracciatura


Infine, ed è storia di questi ultimi giorni, è uscito un nuovo prioritario da 0,60€ privo di millesimo in ditta e addirittura orfano dell'ormai "amichevole" presenza dell'etichetta blu "postaprioritaria". Anche in questo caso non abbiamo certezza sulla data dell'emissione, ma possiamo farla coincidere in prima approssimazione con il 6 ottobre scorso, quando il nuovo francobollo, in fogli da 50 esemplari (5 colonne x 10 righe), ha fatto la sua apparizione al Romafil 2006.


Prioritario 0,60€, senza millesimo in ditta
   e privo di etichetta blu (esemplare centrale)

Le caratteristiche tecniche sono indubbiamente le stesse di tutti gli altri (stampa rotocalcografica sulle nuove Goebel, scritte sui bordi in nero, presenza del barcode su margine di foglio destro), ma con alcune particolarità derivanti dal fatto che è scomparsa l'appendice blu: sia gli esemplari superiori (prima riga in alto) che quelli inferiori (10a riga in basso) presentano dimensioni maggiori rispetto agli altri esemplari interni, coincidenti con le dimensioni dei corrispondenti esemplari nei fogli da 40.


Prioritario 0,60€, senza millesimo in ditta  e privo di etichetta blu
(esemplare della riga superiore di dimensioni maggiori)


Pertanto, questi fogli da 50 esemplari, daranno agli specialisti riquadri adesivi (contenenti come si sa il francobollo vero e proprio) di dimensioni: 48x30 mm, gli esemplari interni (in numero di 40) e 48x48 mm per gli esemplari delle righe superiore e inferiore (in numero di 10). Per questi ultimi in realtà la seconda misura potrebbe variare dato che durante la produzione (ricordiamo che la stampa avviene su una "bobina") il taglio potrebbe aumentare o ridurre i margini (per es. noi abbiamo misurato negli esemplari superiori dimensioni 48x47mm e in quelli inferiori 48x49mm).

Come abbiamo già detto piu' sopra, non è questa la sede per fare critiche a chi governa la politica filatelica in Italia. Ma è pur vero che proprio grazie a queste "piccole" e, aggiungiamo noi, "innoque" ristampe (davvero tali, rispetto a mostri costruiti a tavolino come i francobolli per i diciottenni e altre amenità filateliche) che i filatelisti più appassionati, gli amanti dello studio e della ricerca, possono ancora trovare spunti per il loro hobby. Anche se vanno avanti da così tanti anni che il dispendio di risorse economiche per i collezionisti non è poi così marginale.

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